Sbarcati nel porto di Catania i migranti fragili nelle navi delle Ong
Vatican News
Nel porto italiano di Catania sono sbarcati questa notte i migranti ritenuti fragili dalla Humanity 1 e dalla Geo Barents. Il comandante della nave sulla quale se ne trovano 35 non autorizzati a scendere, secondo il decreto del governo italiano, si rifiuta di ripartire.
Il Viminale consente lo sbarco per le persone fragili
Si sono concluse le operazioni di sbarco delle persone migranti sulla nave Geo Barents. Lo ha reso noto il Viminale spiegando che "sono stati fatti scendere tutti coloro che versavano in condizioni emergenziali (nuclei familiari, donne e minori) e in precarie condizioni sanitarie accertate dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera". Si tratta complessivamente di 357 migranti, di cui 56 minori non accompagnati, 3 donne e 41 componenti di nuclei familiari. Per tutti i migranti scesi dalla nave sono in corso le operazioni di prima assistenza e identificazione.
A bordo restano oltre duecento persone migranti
A bordo sono rimaste 215 persone alle quali sono stati forniti pasti caldi. Di "arbitraria selezione" parla Mediterranea Saving Humans. Intanto quattro persone con gravi complicazioni mediche sono state evacuate dalla nave Rise Above con 95 migranti a bordo, da giorni al largo delle coste catanesi. E intanto dall'ong Forum tunisino per i diritti economici e sociali arriva la raccomandazione alle autorità di sviluppare un documento di orientamento per affrontare le tragedie legate alla migrazione irregolare, con l'obiettivo di creare un database relativo ai cadaveri non identificati.
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