Ucraina: nuovi attacchi russi. Incontro Mosca - Washington
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Nelle ultime ore le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico contro l’abitato di Sumy Oblast, ad est della capitale Kyiv. Secondo fonti ucraine vi sarebbero gravi danni alle infrastrutture civili. Inoltre, su Kherson, Mykolaiv e Odessa nella notte c’è stato un attacco con droni. Una decina di aerei senza pilota sono stati abbattuti dalla contraerea ucraina. Rinnovate poi le accuse a Mosca di aver deportato almeno 13 mila bambini ucraini, un numero purtroppo ancora provvisorio: vi sarebbero altre migliaia di minori di cui non si sa più nulla.
Contatti Usa – Russia
E ieri aveva destato positivi commenti l’incontro a Istanbul di rappresentanti russi e americano. Ma a spegnere eccessivi entusiasmi è intervenuto il ministero degli Esteri russo. L’incontro in Turchia non significa la ripresa del dialogo tra Mosca e Washington sulle principali questioni internazionali. I rapporti tra le due potenze sono in uno stato deplorevole. Ricordiamo che nelle scorse ore Stati Uniti e Russia avevano effettuato uno scambio di prigionieri. Un episodio interpretato evidentemente come un allentamento delle tensioni.
La posizione di Mosca
A fornire un altro tassello sulla situazione diplomatica, le parole del presidente russo, Vladimir Putin: per porre fine al conflitto, alla fine bisognerà giungere ad un accordo. Siamo pronti e aperti al confronto. Su un eventuale inizio di negoziati prende invece tempo l’Ucraina. Il ministro degli Esteri di Kyiv, Dmytro Kuleba, fa capire che, prima che inizia qualsiasi contatto o mediazione, devono tacere le armi.
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