Bombardamenti in Ucraina Bombardamenti in Ucraina 

Almeno sette morti in Ucraina, Von der Leyen a Kyiv

Anche nelle ultime 24 ore violenti attacchi dell'esercito russo soprattutto nella parte est del Paese. Si registrano tre morti in un condominio a Kramatorsk. La presidente della Commissione Ue ha assicurato il massimo sostegno al governo ucraino

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Sempre più violenti i combattimenti in Ucraina. L'attacco che ha fatto il maggior numero di vittime si registra a a Kramatorsk, nella parte orientale del Paese. Almeno tre persone sono state uccise e circa 20 ferite ieri quando un missile russo si è abbattuto contro un condominio.

Colpito tutto l'est dell'Ucraina

Per la polizia almeno "almeno otto condomini sono stati danneggiati, di cui uno completamente distrutto. Le persone potrebbero essere sotto le macerie. Piu' di un centinaio di agenti di polizia sono al lavoro sulla scena dell'attacco", ha aggiunto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato i russi di terrorismo. Ma in tutto il Paese nelle ultime 24 ore sarebbero morte non meno di sette persone, soprattutto nella parte pià orientale della nazione.

Dalla presidente Ue Von der Leyen massimo sostegno

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha assicurato all'Ucraina il sostegno dell'Ue al suo arrivo questa mattina a Kyiv. Oggi nella capitale ucraina incontro del collegio dei commissari con il governo dedicato principalmente al tema dell'adesione all'Unione Europea mentre domani sarà la volta del summit Michel-von der Leyen-Zelensky, più incentrato sulle questioni relative alla guerra. L’ Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, appena arrivato nella capitale ucraina, ha ricordato che “l'assistenza dell'Ue ha raggiunto i 50 miliardi dall'inizio della guerra della Russia. L'Europa è rimasta unita all'Ucraina fin dal primo giorno. E starà ancora con voi per vincere e ricostruire”.

La Russia: l'Occidente fornirà a Kyiv anche militari

Mosca intanto lancia accuse all’Occidente. "La tesi che la Russia si rifiuta di negoziare sull'Ucraina è una menzogna, Mosca continuerà a smentirlo", ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, ribadendo che l'escalation del conflitto "è evidente, è come una palla di neve". Per Lavrov, inoltre, con i nuovi sistemi d'arma l'Occidente fornirà all'Ucraina anche militari, perché è impossibile per gli ucraini addestrarsi per il loro uso in due o tre mesi.

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02 febbraio 2023, 11:49