Migranti, due naufragi davanti la Tunisia. Almeno 29 le vittime
Marco Guerra - Città del Vaticano
Due nuove tragedie nel Mediterraneo con persone migranti che hanno trovato la morte al largo della Tunisia: accertate almeno 29 vittime. Secondo quanto riferito da un portavoce della Guardia nazionale di Tunisi, sono stati recuperati dieci corpi dopo che un barcone si è rovesciato in mare al largo della costa di Mahdia. Si tratta della seconda imbarcazione a naufragare in poche ore, già 19 persone erano morte infatti la scorsa notte nelle acque antistanti il Paese nordafricano.
Trasferimenti da Lampedusa
Intanto sono cominciati i trasferimenti dall'hotspot di Lampedusa, che è di nuovo al collasso dopo i massicci arrivi di questi giorni. Sono 180 i migranti che hanno lasciato l'isola e nella serata di questa domenica è previsto che arriveranno a Porto Empedocle, in Sicilia. La nave Diciotti, nel primo pomeriggio, ha iniziato l'imbarco di altre 600 persone che verranno trasferite a Reggio Calabria. All'hotspot di contrada Imbriacolasi contano attualmente circa 2400 persone.
Arrivi massicci in Italia
In queste ultime 24 ore sono almeno 3000 i migranti soccorsi nel Mediterraneo o sbarcati sulle coste italiane, ma il bilancio, viste le segnalazioni in mare, è destinato a salire ulteriormente. Circa 2.200 coloro che sono già stati messi in salvo nell'area Sar (ricerca e soccorso) italiana nelle ultime ore sotto il coordinamento della Guardia costiera, compresi i 500 soccorsi nello Ionio e trasferiti in vari porti calabresi. Si tratta di numeri che superano di gran lunga quelli osservati nello stesso periodo dello scorso anno e che alcuni esperti attribuiscono anche alla crisi politico-economica che sta vivendo la Tunisia. Infine, sempre oggi è stato recuperato il corpo della 91esima vittima del naufragio di Cutro, in Calabria.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui