Cerca

Immagini di distruzione in Ucraina Immagini di distruzione in Ucraina 

Ucraina, ridda di annunci e smentite sulla conquista russa di Bakhmut

Proseguono i violenti combattimenti nel Donbass. La brigata Wagner, composta da mercenari filorussi, ha annunciato nella notte di aver preso la città a Est. Immediata la smentita di Kyiv e parla di difesa coraggiosa degli ucraini. Intanto la Russia è scossa dall’attentato a San Pietroburgo che ha ucciso un noto blogger nazionalista russo e ferito almeno 30 persone

Marco Guerra – Città del Vaticano

La bandiera russa è stata issata sul municipio di Bakhmut, nella zona orientale dell'Ucraina, e tecnicamente le forze filo-russe controllano la città mentre il "nemico è rimasto nei quartieri occidentali". È quanto afferma in un video, diffuso nella notte, il capo della compagnia Wagner Yevgeny Prigozhin.

L’attentato a San Pietroburgo

Poco dopo è arrivata la smentita da parte Ucraina, con Kyiv che parla dei "coraggiosi difensori ucraini" che respingono gli attacchi. Il comandante della Wagner, intanto, dedica la presa di Bakhmut al blogger ultranazionalista Vladlen Tatarsky, ucciso alcune ore prima in un attentato in un caffè di San Pietroburgo. L’influencer che sosteneva la guerra stava tenendo una conferenza e sembra che sia stato avvicinato da una donna che gli avrebbe una statuetta esplosiva. Nella deflagrazione sono rimaste ferite anche trenta persone, ventisei delle quali hanno avuto bisogno di cure in ospedale. Secondo la stampa russa, l’attentatrice avrebbe preso parte alle manifestazioni contro la guerra che si sono tenute in Russia.

Piano ucraino di ripresa della Crimea

E sempre nella serata di ieri il consiglio di difesa ucraino ha rivelato un piano in dodici punti per riprendersi la Crimea. Primo punto è la distruzione del ponte che collega la penisola alla Russia. Intanto, stando alle indiscrezioni, al fronte le forze ucraine si preparano ad utilizzare le nuove dotazioni militari fornite dalle forze occidentali per sferrare la controffensiva di primavera e che anche le fonti di Kyiv nei giorni scorsi indicavano come imminente.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

03 aprile 2023, 09:30