Usa, fuga di documenti top secret. Arrestato il presunto responsabile
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Ventuno anni e una carriera da aviatore nella Guardia Nazionale del Massachusetts. Poi l’arresto, ieri sera, seguito in diretta dai maggiori mass media nazionali. Sembra essere questo l’epilogo della presunta talpa che la scorsa settimana ha divulgato documenti top secret su una piattaforma per videogiochi. Ad indagare l’FBI ma anche testate giornalistiche come il New York Times, che ha bruciato tutti sul tempo rivelandone l’identità: Jack Teixeira, il suo nome, dal tempo della pandemia a capo di un gruppo di circa 30 giovanissimi per lo più adolescenti con il pallino dell’informatica.
I dubbi
Rimangono ancora molti interrogativi sia sull’autenticità di alcuni documenti segreti divulgati, sia sulla fragilità del sistema di sicurezza del Pentagono già violato più volte. Sempre Il NYT ha dichiarato di aver mostrato le pagine dei documenti diffusi a diversi funzionari, che non hanno contestato le informazioni ma, allo stesso tempo, non hanno potuto né voluto dare un'opinione personale sulla autenticità dei documenti.
L'accusa
Jack Teixeira è sospettato di aver fatto trapelare dati sensibili che hanno mandato in tilt la comunità dei servizi segreti degli Stati Uniti, messo a dura prova le relazioni con i governi stranieri e a repentaglio la preziosa serie di informazioni sulle operazioni e strategie della Russia in Ucraina.
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