Alluvione, governo: decreto da due miliardi per l’Emilia Romagna
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
In Emilia Romagna, rinvenuta la 15^ vittima della disastrosa alluvione che ha colpito la regione. Intanto, terminata l’emergenza della prim’ora, arriva il decreto del governo che ha stanziato una prima somma di due miliardi di euro per la ricostruzione, ma il confronto politico sul possibile commissariamento della crisi rischia di rallentare gli interventi. Decreto maltempo, così si chiama il provvedimento del governo che dovrebbe avviare la ripresa dell’Emilia Romagna e parte delle Marche ferite dall’alluvione. E’ la seconda disposizione dopo la prima calamità di inizio maggio. Aggiornata la lista dei centri abitati colpiti, previste anche la sospensione dei mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e l'attivazione del fondo di garanzia europeo. Interventi anche per la continuità didattica e aiuti per chi ha interrotto l’attività.
Salvarsi dalla morsa del fango
Intanto, cala il livello dell’acqua e si spala il fango prima che diventi duro come pietra lasciando un segno indelebile della tragedia. Giovedì nelle zone alluvionate la visita della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. E il governo pensa ad un commissario per gestire la ricostruzione, ma è braccio di ferro per chi assumerà la carica; non c’è unanimità sulla scelta di Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna. Infine da segnalare la grande solidarietà da tutta Italia, sottolineata dal capo dello Stato, Mattarella. Raccolte di denaro stanno portando alle zone colpite i primi sostegni per far fronte alla prima ricostruzione.
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