Lampedusa, sbarchi senza sosta: 1500 migranti arrivati in 24 ore
Andrea De Angelis - Città del Vaticano
Nella giornata di domenica 7 maggio, dopo settimane in cui le strutture di accoglienza sono state sovraccariche, le autorità di Lampedusa hanno approvato un piano di evacuazione in base al quale le persone arrivate saranno trasferite in altri porti italiani dopo aver ricevuto assistenza medica ed essere state identificate. Al momento della decisione, in totale quasi 1.700 migranti si trovavano nel centro di accoglienza del suo porto, che è totalmente saturo in quanto può accogliere 400 ospiti.
I trasferimenti in altre città
Il piano di evacuazione è stato avviato con il il coordinamento del Commissario per l'emergenza immigrazione Valerio Valenti e il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. Prevede il coinvolgimento di mezzi di Guardia costiera, Guardia di finanza, Marina Militare ed Aeronautica, oltre ai traghetti di linea, per organizzare nel modo più rapido possibile i trasferimenti verso la terraferma, evitando così l'intasamento dell'hotspot. Si punta ad una "soluzione strutturale" per Lampedusa con l'attivazione di quasi mille nuovi posti di primissima accoglienza per ridurre la pressione migratoria sull'isola che si prepara alla stagione turistica estiva. Già domenica mattina, la Capitaneria di Porto italiana ha trasferito più di 349 migranti, che saranno distribuiti nei centri di accoglienza di Catania, Siracusa e Agrigento. Nelle stesse ore, però, un numero simile di persone è arrivato sull’isola a bordo di cinque imbarcazioni.
I salvataggi a largo dell’isola
Nel pomeriggio di domenica si è registrato un nuovo sbarco, con 150 persone provenienti dalla Libia. Quasi contemporaneamente il trasferimento di un’ottantina di migranti a Pozzallo. A largo dell’isola prosegue poi l’impegno delle Ong. La nave della tedesca Resqship, in particolare, ha individuato un peschereccio di legno a 55 miglia al largo di Lampedusa, sovraffollato con circa 130 persone a bordo che si sono buttate in acqua non appena hanno visto la nave umanitaria. Il salvataggio è avvenuto con l’ausilio della Guardia Costiera Italiana.
I numeri del 2023
Il bel tempo e il miglioramento delle condizioni di navigazione hanno fatto sì che un numero maggiore di imbarcazioni salpasse dal Nord Africa, solo due settimane dopo che Lampedusa aveva registrato un numero record di arrivi con 3mila persone in 48 ore a metà aprile. In seguito a quegli eventi, il governo italiano ha decretato lo stato di emergenza migratoria nazionale per i prossimi sei mesi, che, tra le altre competenze, accelera il rimpatrio dei migranti. Decisione che ha causato non poche critiche a livello europeo, in particolare da parte della Francia. Nei primi quattro mesi del 2023 è arrivato in Italia un numero di persone più che quadruplicato rispetto all'anno precedente: 40.856 persone contro le 10.188 del 2022, secondo gli ultimi dati ufficiali del Ministero dell'Interno italiano.
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