Ucraina, tutto è pronto per l'offensiva di primavera
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Mentre le autorità ucraine rendono note le conseguenze del bombardamento russo sulla città orientale di Pavlohrad - due le vittime e 40 i ferite, tra cui 5 bambini - il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americano Kirby definisce "fallita" l'avanzata russa nel Donbass, stimando poi in centomila i soldati russi caduti dall'inizio del conflitto.
Droni sulla Crimea
Intanto, la Russia sostiene di aver respinto un attacco condotto con droni ucraini contro Sebastopoli, in Crimea. La notizia diffusa ieri dal governatore della città, corre via Telegram: "le forze della flotta del Mar Nero, in collaborazione con la difesa aerea, stanno respingendo un attacco di droni nemici, uno dei quali è già stato abbattuto".
Alla Wagner servono più armi
Richieste insistenti al Cremlino arrivano dal potente oligarca Yevgeny Prigozhin, capo della temuta compagnia Wagner, che insiste sull'aumento delle forniture di munizioni ai suoi combattenti, impegnati nella feroce battaglia per conquistare Bakhmut. In un video pubblicato sul suo canale Telegram, il capo del gruppo militare privato ha dichiarato di aver bisogno di almeno 300 tonnellate di proiettili d'artiglieria al giorno per l'assalto alla cittadina dell'Ucraina orientale.
L'offensiva di primavera
Arriva anche un altro messaggio, sempre via Telegram, ma dal fronte ucraino. È del ministro della Difesa di Kiev Reznikov: "Tutto è pronto” si legge. Il riferimento è alla prevista offensiva finale di primavera, obiettivo: riconquistare i territori occupati dalla Russia "Ho fiducia in loro - ha dichiarato riferendosi alle sue truppe - È stato fatto molto per il loro successo".
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