Caldo record in tutto l’emisfero nord
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Si suda e si boccheggia in Europa, ma anche negli Stati Uniti e Canada. In pratica tutto l’emisfero settentrionale è interessato da quella che viene ormai definita la tempesta di calore. E le temperature registrate parlano chiaro. Il record va alla California: nella Valle della Morte si sono registrati 55 gradi Celsius. In Europa sono i Paesi del Mediterraneo quelli in maggiore sofferenza. 45 gradi in Sardegna e in Sicilia, oltre i 40 nelle grandi città, da Siviglia, Barcellona, Roma, Napoli e Atene a quelle della costa nord africana. Caldo record anche in Cina: oltre 53 gradi nello Xinjiang. E si attendono con una certa apprensione i dati odierni.
Prudenza nelle ore calde
L’emergenza caldo ha mobilitato un po’ ovunque i settori della protezione civile e della sanità. Organizzati in ogni città punti di soccorso con ambulatori mobili e fornitura d’acqua potabile. Raccomandazioni ad anziani, bambini e persone fragili per evitare colpi di calore: bere acqua e non esporsi al sole nelle ore più calde. Precauzioni, queste, da adottare per tutta la settimana, anche se le previsioni più pessimiste estendono il fenomeno delle alte temperature a tutto il mese di luglio. Il rischio è che si ripetano, e anzi si superino, i livelli di calore registrati nell’anno 2003, quando da maggio ad ottobre la tempera non scese mai sotto i 35 gradi. Il caldo anomalo sta causando anche danni all’agricoltura e all’allevamento. Anche per fauna e flora bisogna adottare misure di protezione idonee a salvaguardare la vita di piante e animali.
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