Ucraina: nuovi attacchi russi a Kharkiv, la Lituania offre i suoi porti per l’export del grano
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Durante la notte le forze russe hanno colpito in Ucraina la comunità di Pervomaysk con droni kamikaze di fabbricazione iraniana. Nel mirino di Mosca anche la regione di Sumy, fatta bersaglio di colpi di mortaio e di artiglieria. Nella giornata di ieri sono state bombardate 10 comunità, per un totale di 32 attacchi e oltre 200 esplosioni, mentre nell'oblast di Donetsk il bilancio delle vittime dell'attacco russo con munizioni a grappolo è di 3 morti, di cui 2 bambini, e 6 feriti. Un'allerta aerea è stata diramata nel sud del Paese, comprese le zone di Zaporizhzhia e Kherson, dove secondo quanto riferito dalle autorità ucraine, i militari russi stanno concentrando i loro attacchi per cercare di fermare l'avanzata delle truppe di Kyiv.
La soluzione lituana per l’export del grano ucraino
La Lituania ha offerto i suoi porti del Baltico come via alternativa all'export del grano ucraino, dopo che la Russia non ha voluto rinnovare l'accordo sui corridoi per i cereali nel Mar Nero. Lo ha detto il ministro lituano dell'Agricoltura Kestutis Navickas a margine del consiglio Ue con i suoi omologhi. Le esportazioni potrebbero avvenire dai porti di Klaipeda e Liepaja, con controlli doganali sul posto, mentre l'Ue potrebbe sostenere il trasporto ferroviario necessario a raggiungerli.
Nuovi aiuti all’Ucraina
Intanto donatori internazionali hanno promesso oltre 220 milioni di euro per assistere l’Ucraina nel lavoro di sminamento; si tratta di diversi Paesi europei, fra cui l’Italia, e ancora Stati Uniti - che invieranno anche aiuti militari per un totale di 400 milioni di dollari -, Giappone, Canada e Corea del Sud. Ulteriori aiuti includeranno oltre 600 metal detector, 50 macchine da demolizione, kit di sminamento individuali, tute protettive, quadricotteri e sistemi robotici per lo smaltimento delle munizioni. E in Russia la Camera bassa del Parlamento ha approvato ieri una legge per estendere l'età massima di reclutamento da 27 a 30 anni dal gennaio del prossimo anno, mentre con la modifica di una serie di regolamenti ora c’è la possibilità che criminali condannati entrino a far parte dei ranghi militari russi.
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