Meeting di Rimini, da domenica spazio a oltre cento convegni
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
Come ogni anno il Meeting di Rimini accoglie centinaia di personalità per parlare di pace, dialogo tra culture e fedi, sviluppo. Giunta alla 44ma edizione, la manifestazione di Comunione e Liberazione si terrà dal 20 al 25 agosto alla Fiera della città romagnola. Con il titolo “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”, il Meeting sarà ricco di tavole rotonde, mostre, spettacoli e iniziative culturali. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha confermato la sua presenza nella giornata conclusiva. In Fiera sarà allestita una superficie di circa 140mila metri quadrati, che ospiterà un centinaio di convegni con circa 400 relatori italiani e internazionali, 16 saranno le mostre così come gli spettacoli.
Attenzione ai rapporti buoni e creativi
Da domenica spazio ai dibatti e agli incontri culturali. “Vogliamo mettere al centro dell’attenzione l’amicizia, i rapporti buoni e creativi, le relazioni positive e costruttive - spiega il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz - Siamo convinti che questa attenzione sia urgente in un mondo segnato da individualismo e solitudine esistenziale e con una situazione geopolitica caratterizzata da vecchi e nuovi conflitti, da guerre atroci anche al centro del nostro continente”.
La cooperazione italiana al Meeting di Rimini
Durante la presentazione a Roma, lo scorso luglio, il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva affermato che “il Meeting rappresenta un’occasione unica per raccontare l’impegno dell’Italia a sostegno dell’articolata strategia di diplomazia della crescita al centro dell’azione del Ministero degli Esteri. Una strategia che vede l’Italia sempre più protagonista nel mondo e attrice di pace, stabilità e sviluppo". Al Meeting, aveva aggiunto Tajani, sarà anche illustrato, attraverso un grande spazio espositivo, "quanto realizza la Cooperazione italiana, con i suoi partner nazionali, europei ed internazionali, per affrontare le grandi sfide globali del nostro tempo, parlando in primo luogo alle nuove generazioni”.
Grandi personalità istituzionali
Ogni giornata del Meeting di Rimini sarà arricchita dal contributo di personalità di primo piano dal mondo istituzionale, culturale, accademico e imprenditoriale, nonché esponenti della Chiesa e di fedi e culture diverse. La relazione sul tema del Meeting sarà tenuta lunedì 21 da monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo metropolita di Cagliari e segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Tra le presenze istituzionali, oltre al Presidente Mattarella, anche la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra e il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi, che racconterà l’impegno di Papa Francesco e della Santa Sede per l’amicizia sociale, la pace e la fratellanza fra i popoli.
Spazio al lavoro e alla formazione
Tra i temi al centro di questa edizione del Meeting c’è il lavoro. Secondo un’indagine elaborata da Ranstad e Fondazione per la Sussidiarietà, più di tre quarti dei laureati in Italia trova lavoro entro un anno, ma le aziende oltre al diploma richiedono sempre più competenze digitali e le cosiddette “soft skills”, ovvero le competenze trasversali. “La ricerca conferma che gli studi universitari sono un volano per l’accesso al mondo del lavoro”, afferma Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
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