“Anima Mundi”, la musica sacra sale in cattedra a Pisa
Marco Di Battista - Città del Vaticano
Nel solco del dialogo fra tradizione cattolica e protestante, il 9 settembre si apre presso la cattedrale di Pisa la 22.ma Rassegna internazionale di Musica Sacra con la Sinfonia n 2 Lobgesang - Canto di Lode, composta da Felix Mendelssohn su testi della Bibbia. Per l’occasione sarà il direttore artistico della rassegna, Trevor Pinnock, a salire sul podio di Orchestra e Coro della Filarmonica Slovena di Lubiana. Solisti Lauryna Bendžiūnaitė, soprano, Valentina Farcas, soprano, Mauro Peter, tenore. La composizione fu commissionata a Mendelssohn per celebrare il quarto centenario dell’invenzione della stampa.
Ispirazione biblica
Come ha scritto il musicologo Giovanni Carli Ballola, “non è difficile indicare nella famosa Bibbia in folio uscita dai torchi di Johann Gutenberg e dei suoi aiuti l'oggetto ispiratore dell'israelita protestante Mendelssohn, lo stimolo potente per le sue suggestioni di uomo colto e romanticamente sensibile al fascino del passato”. Il testo è perciò in tedesco e non in latino, né è un caso che la prima esecuzione avvenisse il 25 giugno 1840 in un luogo simbolico: la Thomaskirche di Lipsia, dov’è sepolto Johann Sebastian Bach.
Concerti di punta
Tra i momenti più importanti dell’edizione 2023, ancora in cattedrale, bisogna segnalarne almeno due. Sabato 16 il concerto dei Tölzer Knabenchor. Il prestigioso coro di voci bianche sarà diretto dall’italiano Marco Barbon per un programma dedicato alla famiglia Bach. Venerdì 22 sarà eseguito Le sette parole di Cristo in croce di Matteo Magistrali, nato a Varese nel 1980 e attivo come compositore e direttore di coro. Il brano è il vincitore del “Concorso internazionale di composizione sacra”, bandito dallo stesso festival, e sarà messo a confronto con la celeberrima versione di Joseph Haydn. Esecutori: l’Orchestra Cremona Antiqua diretta da Antonio Greco con il baritono Piermarco Viñas Mazzoleni.
Il Festival, organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana, si avvale del contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa. Nato nel 2001 su iniziativa di Giuseppe Sinopoli, Anima Mundi ha avuto in passato la direzione artistica di Sergio Sablich e di John Eliot Gardiner.
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