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Pyongyang: un immagine della partenza, il 10 settembre, del convoglio blindato del leader nordcoreano per la Russia dove è arrivato il 12 settembre Pyongyang: un immagine della partenza, il 10 settembre, del convoglio blindato del leader nordcoreano per la Russia dove è arrivato il 12 settembre 

Kim in Russia per incontrare Putin. Gli Usa: nuove sanzioni se offrirà armi

E’ già in Russia il treno blindato del leader nordcoreano Kim Jong-Un, che incontrerà il presidente Vladimir Putin, per discutere di relazioni bilaterali, secondo la versione ufficiale. Gli Stati Uniti hanno avvertito Pyongyang che “la vendita o l’invio di armi a Mosca viola diverse risoluzioni dell’Onu”

Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano

L’incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-Un e il presidente russo Vladimir Putin si svolgerà "nei prossimi giorni nell’Estremo Oriente Russo”, ha spiegato, senza fornire ulteriori dettagli, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Secondo i media russi potrebbe essere a Vladìvostok, dove è in arrivo questa mattina un treno verde scuro trainato da una locomotiva delle ferrovie locali. Un video pubblicato dall'agenzia Ria Novosti lo mostra passare la stazione di Bàranovski, sobborgo di Ussùriysk, a circa A 70 chilometri da Vladìvostok. Prima il convoglio era transitato in “totale segretezza” per la stazione di Khasan, in territorio russo, vicino al confine con la Corea del Nord, dove Kim è sceso per breve tempo dal treno per salutare funzionari locali, per poi proseguire sulla ferrovia transiberiana e attraversare la regione di Primorsky.

Il leader nordcoreano Kim Jong-Un saluta prima della partenza per la Russia
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un saluta prima della partenza per la Russia

Il Cremlino: discuteranno delle relazioni bilaterali

Secondo esperti militari Mosca probabilmente chiederà a Pyongyang proiettili di artiglieria e missili anticarro in cambio di tecnologia satellitare avanzata e sottomarini a propulsione nucleare. Peskov ha dichiarato che i due leader discuteranno di “temi sensibili”, ignorando gli “avvertimenti” degli Stati Uniti, secondo i quali la Corea del Nord “pagherebbe un prezzo” se fornisse alla Russia armi per il conflitto in Ucraina. “Nel costruire le nostre relazioni con i nostri vicini, compresa la Corea del Nord, per noi la cosa più importante sono gli interessi dei nostri due Paesi, non gli avvertimenti di Washington”, ha concluso il portavoce del Cremlino.

Gli Usa: la vendita di armi alla Russia viola le risoluzioni Onu

Il Dipartimento di Stato di Washington seguirà con attenzione gli esiti del vertice, sottolineando che gli Stati Uniti sono ad imporre nuove sanzioni contro la Corea del Nord, come hanno fatto “con i Paesi o le entità che finanziano gli sforzi bellici della Russia”. Gli Usa avvertono Pyongyang che “la vendita o l’invio di armi a Mosca viola diverse risoluzioni dell’Onu”, ha sottolineato il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller.

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12 settembre 2023, 08:54