Isreale attacco a Gaza via terra e mare. Razzi di Hamas su Tel Aviv
Luca Collodi - Città del Vaticano
Prosegue l’attacco di Israele a Gaza. All’operazione partecipano unita' di fanteria, carristi, genio e artiglieria, sostenuti da copertura aerea. Secondo l'esercito sarebbero stati uccisi esponenti di primo piano dell'ala militare di Hamas. Le sirene di allarme anti razzi da Gaza sono risuonate nel centro di Israele e nella zona di Tel Aviv.
La guerra
Le truppe israeliane operano con azioni di guerra contro il gruppo islamista palestinese Hamas. I soldati stanno attaccando la Striscia via terra e via mare accompagnati da pesanti bombardamenti aerei. Le forze israeliane hanno inoltre confermato di aver colpito con un drone una cellula definita "terroristica" nel sud del Libano, accusata di aver tentato di lanciare missili anticarro contro Israele, e anche di aver ucciso il comandante delle Forze navali di Hamas della Brigata di Gaza city. Nel mirino ci sono i tunnel di Hamas a Gaza. Hamas denuncia "un massiccio tentativo di Israele di penetrare coi carri armati nella Striscia da nord e da est" ma ha definito "un fallimento" l'incursione di terra effettuata da Israele durante la notte. In un comunicato ha dichiarato che il suo braccio militare, le Brigate Qassam, ha usato razzi anticarro e colpi di mortaio per respingere l'attacco. "La resistenza è pronta allo scontro", ha sottolinerato un alto dirigente di Hamas, denunciando poi che la privazione di acqua, combustibile e corrente elettrica imposta alla popolazione di Gaza da Israele "è un crimine di guerra".
La parrocchia a Gaza
Il vice parroco della Sacra Famiglia di Gaza, Iusuf Asad, prova a tranquillizzare sulle condizioni dei rifugiati che sono accolti nel compound della chiesa dopo il massiccio attacco israeliano della notte scorsa. La conferma di una notte difficile, con tutti riuniti nella chiesa, arriva anche da padre Gabriel Romanelli, il parroco, che attualmente si trova a Betlemme: "Grazie a Dio stanno tutti bene". Nel compound si sono rifugiate diverse decine di persone e stamattina è stata celebrata una messa. "La situazione in tutta la Striscia è critica - afferma suor Maria del Pilar da Gaza - con bombardamenti senza sosta. Manca tutto: acqua, cibo, medicine, carburante, vestiti".
La diplomazia
L'Egitto ritiene il governo israeliano responsabile di aver violato la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvata ieri sera, che chiede un cessate il fuoco immediato e l'attuazione di una tregua umanitaria. Il ministro della Difesa americano Lloyd Austin ha parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant, dopo che l'esercito ha iniziato a operare sul terreno nella Striscia di Gaza. Dopo aver ricevuto una spiegazione generale sugli obiettivi dell'operazione, Austin ha chiesto a Israele di "evitare di colpire persone non coinvolte e di non causare danni agli innocenti". Inoltre, ha chiesto di aumentare gli aiuti umanitari che Israele consente di portare nella Striscia dal valico di Rafah. Il portavoce delle Guardie rivoluzionarie iraniane ha avvertito che "se il pesante bombardamento di Gaza continua e i civili muoiono, i musulmani esauriranno la pazienza" e "la zona potrebbe esplodere". Intanto Hamas ha ricevuto da Mosca una lista di russi che potrebbero essere tra gli ostaggi, pronto a rilasciarli. Per il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, qualsiasi conflitto in corso nel continente eurasiatico può trasformarsi in una grande guerra: distruggere la Striscia di Gaza o espellere due milioni di residenti dall'enclave palestinese rischia di provocare "una crisi che potrebbe durare decenni, se non secoli".
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