La distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza (Abu Mustafa / Reuters) La distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza (Abu Mustafa / Reuters)

Israele-Hamas, si tratta per prorogare la tregua. Oms lancia l'allarme sanitario

Fonti vicine ad Hamas fanno sapere che il movimento armato palestinese intende proporre quattro giorni aggiuntivi alla tregua in corso. Israele aveva aperto ad un prolungamento fino al termine di questa settimana. La Croce Rossa ha ricevuto i dieci ostaggi "israeliani" per i quali era previsto per oggi il rilascio da parte di Hamas

Andrea De Angelis e Paolo Ondarza - Città del Vaticano

Mentre si lavora ad un'altra estensione della tregua e gli Stati Uniti puntano ad un cessate il fuoco permanente, la Croce Rossa ha ricevuto oggi da Hamas dieci ostaggi. Lo scrive il Jerusalem Post. Intanto secondo quanto riportato da Haaretz, l'esercito israeliano sta verificando la fondatezza dell'annuncio, da parte delle Brigate Qassam, della morte dei tre ostaggi israeliani della famiglia Bibas: il piccolo Kfir, 10 mesi,il fratello e la loro madre, durante la prigionia. Sarebbero stati uccisi in un bombardamento dell'esercito'. La notizia è stata riportata Haaretz che informa inoltre dell’annuncio da parte dell’ala militare di Hamas della liberazione di due donne di cittadinanza russa.

Netanyahu: torneremo a combattere

Intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu non ha dubbi: "Dopo questa fase di rientro dei nostri ostaggi, Israele tornerà in guerra. Non c'è possibilità che non si torni a combattere fino alla fine", ha dichiarato oggi: “questa è la mia politica, l'intero governo è a favore di questa posizione, i soldati e il popolo: ed è esattamente quello che faremo".

Onu: catastrofe umanitaria

Da parte sua il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres alla riunione del Consiglio di Sicurezza lancia l’allarme: “La popolazione di Gaza si trova nel mezzo di un'epica catastrofe umanitaria davanti agli occhi del mondo. Non dobbiamo distogliere lo sguardo". “Sono in corso intensi negoziati per prolungare la tregua, cosa che accogliamo con grande favore, ma serve un vero cessate il fuoco umanitario - ha aggiunto, "e muoversi in modo determinato e irreversibile verso la soluzione a due Stati. Il fallimento condannerà palestinesi, israeliani, la regione e il mondo a un ciclo infinito di morte e distruzione".

Il rischio sanitario 

Il prolungamento della tregua a Gaza ha consentito l'ingresso di nuovi camion di aiuti umanitari, tuttavia la situazione resta "catastrofica", ha reso noto il Programma Alimentare Mondiale (PAM), sottolineando che "esiste il rischio di carestia". Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato da parte sua di avere riscontrato un "grande aumento" di alcune malattie contagiose, anche tra i bambini. "Date le condizioni di vita e la mancanza di assistenza sanitaria, potrebbero morire più persone per malattie che per bombardamenti", ha denunciato il segretario generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus. A Gaza ci sono oltre un milione e mezzo di sfollati e scarseggiano cibo e farmaci, c'è l'emergenza sovraffollamento e ci sono gravi carenze igieniche. L'attuale tregua ha permesso a circa 200 tir al giorno che trasportavano aiuti umanitari di entrare nella Striscia, ma le agenzie umanitarie sostengono che è necessario fare molto di più.

Feriti in Cisgiordania

Intanto i media palestinesi riferiscono oggi che due persone tra cui un bambino sono state ferite da proiettili israeliani durante un'incursione militare su larga scala lanciata stanotte nella città e nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. L'agenzia di stampa Wafa sostiene che le truppe israeliane hanno sparato granate stordenti e lacrimogeni contro i residenti e le loro case. 

Tensione in Libano

In serata l'agenzia di stampa libanese NNA ha fatto sapere che le forze armate israeliane hanno aperto il fuoco contro posizioni nel sud del Libano in due distinti incidenti. Soldati israeliani, nei pressi della citta' libanese di Houla, hanno aperto il fuoco in prossimità di un veicolo dell'esercito libanese durante un pattugliamento vicino a un sito dell'Unifil. In un altro incidente i soldati israeliani hanno sparato "raffiche di mitragliatrice" nella stessa regione, ha confermato l'UNIFIL alla CNN. Le Forze Armate israeliane hanno detto alla CNN che stanno esaminando i rapporti.

Le parole di Biden

"Continuare sulla strada del terrore, della violenza, degli omicidi e della guerra significa dare ad Hamas ciò che cerca. Non possiamo farlo", è invece il messaggio del presidente americano Joe Biden, in un post pubblicato ieri sera sul suo account X @Potus. "Hamas - afferma Biden - ha scatenato un attacco terroristico perché non teme altro che israeliani e palestinesi vivano fianco a fianco in pace".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

29 novembre 2023, 13:10