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Il vertice Italia-Africa nell'aula del Senato Il vertice Italia-Africa nell'aula del Senato  (REUTERS)

Italia-Africa, al via il vertice a Roma: decine i leader politici presenti

Anche le massime autorità europee partecipano all'appuntamento "Italia-Africa, Un ponte per una crescita comune" che ha preso il via nella serata di ieri, 28 gennaio. L'Italia, che presiede il G7 nel primo semestre dell'anno, si è impegnata a fare dello sviluppo africano un tema centrale del suo mandato

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Sono una quarantina i Paesi africani presenti a Roma, per il Vertice Italia-Africa, che si è aperto ieri sera, 28 gennaio, al Quirinale e sta proseguendo al Senato con vari panel. Anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è giunta a Palazzo Madama per il summit. Prima di lei erano già entrati la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. L’obiettivo è fornire fondi ai Paesi africani per dare impulso alla sviluppo economico.

Un ponte per una crescita comune

Molti Paesi sono rappresentati a livelli di capi di Stato e di governo, altri dai capi delle diplomazie o ministri di livello, richiamati a Roma dall'appuntamento il cui titolo è già un programma: Italia-Africa, Un ponte per una crescita comune'. L'idea è quella di proporre l'Italia appunto come un ponte tra Europa e Africa, per fornire alla prima nuovi bacini di approvvigionamento energetico, all'altra massicci investimenti.

Più di 5 miliardi in campo

Il governo italiano intende presentare a tutti nel dettaglio il Piano Mattei, il piano ispirato a Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, che, già negli anni '50, lavorò a un rapporto di cooperazione con i Paesi africani, aiutandoli a sviluppare le loro risorse naturali. Per la premier italian,a Giorgia Meloni, il Piano Mattei "può contare su 5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2,5 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo". Meloni ha aggiunto che l'Italia fa una "scelta di politica estera precisa, che porterà a riservare all'Africa un posto d'onore nell'agenda della nostra presidenza del G7".

Sviluppo per l'Africa

L'Italia, che presiede il G7 nel primo semestre dell'anno, si è impegnata infatti a fare dello sviluppo africano un tema centrale del suo mandato. È la prima volta che la Conferenza Italia-Africa, che finora si è svolta sempre a livello ministeriale, viene elevata a rango di vertice di Capi di Stato e di Governo; ed e' il primo appuntamento internazionale che si svolge in Italia dall'avvio Presidenza del G7, utile a sottolineare l'importanza che l'Italia dà al partenariato con le nazioni del Continente africano.

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29 gennaio 2024, 11:25