Usa, Trump verso la nomination. Si rinnova il duello con Biden
Luca Collodi - Città del Vaticano
Con oltre il 54,4% dei voti, Donald Trump vince le primarie repubblicane anche in New Hampshire, superando l'altra candidata Nikky Haley e il suo 43,6%. Nonostante il cammino delle primarie sia appena iniziato, Trump ha espresso la certezza sul fatto che questa nuova vittoria lo proietti verso la nomination repubblicana. Secondo Ferdinando Fasce, americanista, ordinario di Storia Contemporanea all' Università di Genova Trump, pur non avendo ottenuto il consenso del 2016, ha comunque conquistato una vittoria molto significativa, che farebbe quasi pensare ad una chiusura in suo favore della partita elettorale. Rispetto alle questioni giudiziarie che pesano su Trump, secondo Fasce il sistema giudiziario farà il suo corso, tuttavia non sembra probabile che possano limitarne la campagna elettorale.
La candidatura di Biden
Per quanto riguarda la ricandidatura di Joe Biden in campo democratico, è data quasi per certa. "Nonostante le polemiche legate alla mancata partecipazione del presidente Biden alle primarie per una questione di calendario - prosegue Fasce - la sua candidatura è decisamente confermata, l'unico concorrente, Deen Philippe, deputato del Minnesota, non è andato al di là del 20%". Il presidente Biden ha rafforzato il team della sua campagna elettorale, dove sposta due dei suoi principali consiglieri della Casa Bianca, Mike Donilon e Jen O'Malley Dillon, che prenderà la presidenza della campagna, mentre Donilon riassumerà il ruolo di capo stratega, già avuto durante la campagna del 2020. La mossa arriva dopo che diversi democratici, compreso l'ex presidente Barack Obama, nelle scorse settimane hanno incoraggiato Biden a rafforzare e rendere più aggressiva la campagna elettorale, di fronte ai sondaggi negativi che il presidente americano uscente sta registrando.
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