Ucraina, bombardamenti su Donetsk: 25 morti. Preoccupa situazione a Zaporizhzhia
Marco Guerra- Città del Vaticano
Non passa un giorno senza violenze in Ucraina. È di almeno 25 morti e di 20 feriti il bilancio del bombardamento contro un mercato nella città di Donetsk, nell'est del Paese sotto il controllo delle forze russe. Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, su Telegram ha denunciato il "bombardamento terribile". Secondo il sindaco della città, Alexei Kulemzin, insediato dalle autorità russe, è finito nel mirino il quartiere di Tekstilshchik. Per Pushilin l'attacco ha colpito la zona del mercato, "quando era più affollato".
Reciproci attacchi con droni
Intanto continuano anche gli attacchi con droni condotti sia da parte russa sia da parte ucraina. Nella notte, droni russi hanno danneggiato un edificio residenziale a Snihurivka, nella regione di Mykolaiv. Poco prima i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto un drone ucraino sulla regione di Orel. Nei giorni scorsi i droni ucraini hanno colpito diversi depositi di petrolio russi.
Centrale Zaporizhzhya nel degrado
A destare preoccupazione è anche la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi. Il ministro dell'Energia ucraino, Herman Galushchenko, ha detto che le condizioni dell’impianto continuano a peggiorare e ha annunciato imminente visita nel Paese del direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. "Il processo di degrado delle attrezzature continua. I russi hanno consentito agli esperti di entrare nei reattori al terzo tentativo, ma ciò non cambia il quadro generale", ha spiegato Galushchenko. "Grossi verrà in Ucraina nel prossimo futuro. Forse prima visiterà la centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'attenzione di tutto il mondo è ora focalizzata su questo. La presenza dei russi lì è un pericolo costante", ha aggiunto.
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