Ucraina, esplosioni a Kyiv, è allerta in tutto il Paese
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Allarme aereo su scala nazionale, dopo che l’esercito ucraino ha rilevato il decollo di diversi bombardieri russi. Si è svegliata così l’Ucraina, stamani, dopo che nella notte sono state avvertite esplosioni a Kyiv e nella regione orientale di Kharkiv. Almeno quattro persone sono rimaste uccise in un attacco missilistico su Chuhuiv. Intanto non si fermano le bombe a Zaporizhzhia, né la pioggia di missili sul Donetsk: colpite nelle scorse ore la città di Mykolaivka e alcuni condomini e un ospedale a Selydove.
Oms: ospedali non diventino target di guerra
Proprio sugli ospedali colpiti – due nelle ultime 24 ore vicino alla linea del fronte – lancia l’allarme Medici senza frontiere: l’ultimo attacco, in ordine cronologico, a Kherson. A raccogliere questo allarme e a farlo proprio è l’Organizzazione Mondiale della Sanità che sui social esprime forte preoccupazione per quanto accaduto e per i continui attacchi alla sanità in Ucraina: oltre 1500 dall’inizio della guerra quasi due anni fa. “Le strutture sanitarie non diventino un target di guerra”, avverte.
Putin: preoccupazione per ingresso Ucraina nella Nato
In un’intervista ripresa dall’agenzia Tass il presidente russo Vladimir Putin torna a esprimere preoccupazione per il possibile ingresso dell’Ucraina nella Nato che definisce “una minaccia alla sicurezza” della Russia: “Siamo costantemente ingannati sulla mancata espansione della Nato a est”, ha detto. Questo all’indomani dell’affondamento di un ‘altra nave russa da parte di Kyiv che rivendica l’attacco al largo della Crimea che ha distrutto la nave da sbarco “Caesar Kunikov” uccidendo la quasi totalità dei membri dell’equipaggio a bordo: circa 87 persone.
Usa: seria minaccia a sicurezza da parte della Russia
Di minaccia alla sicurezza nazionale, dall’altre parte dell’oceano parlano anche gli Stati Uniti, secondo i quali la Russia starebbe tentando di sviluppare un’arma nucleare antisatellite da posizionare nello spazio: a rivelarlo sarebbe il capo della commissione intelligence della Camera americana, Mike Turner. Previsto per oggi un vertice degli otto leader del Congresso informati sulle questioni classificate, mentre a Bruxelles è prevista una riunione dei ministri della Difesa dei Paesi della Nato. Sempre a Washington, intanto, il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha posto l’attenzione sull’imminente esaurimento degli armamenti da parte di Kyiv e ribadisce l’insostituibilità del ruolo degli Usa negli aiuti all’Ucraina, auspicando una rapida approvazione del pacchetto da parte della Camera, già passato in Senato: “Gli alleati della Nato hanno contribuito in maniera significativa agli aiuti militari all’Ucraina e continueranno a farlo – ha dichiarato – ma il ruolo degli Stati Uniti non può essere riempito completamente dai Paesi alleati e partner”.
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