Epidemia di dengue in Brasile, superati i 740 mila contagi
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Superati in Brasile i 740 mila contagi a causa dell’epidemia di dengue. Nelle prime settimane di quest’anno sono stati 151 i morti per patologie riconducibili a questa malattia. Almeno 7.500 persone hanno fatto ricorso alle cure ospedaliere tra gennaio e febbraio. E le strutture sanitarie pubbliche e private di Brasilia sono al collasso a causa dell'epidemia. Lo ha riferito il governatore del Distretto federale di Brasilia, Ibaneis Rocha. “Stiamo vivendo una crisi molto grande. Ed è stato un pubblicato un decreto che amplia i servizi delle unità sanitarie di base e prevede l'allestimento di nuove tende per l'idratazione dei pazienti”. “Il momento è serio - ha detto infine il governatore del Distretto federale di Brasilia - e non è stato ancora ancora raggiunto il picco dei contagi”.
Emergenza sanitaria in 4 regioni del Perù
In Perù il Ministero della Salute ha annunciato che verrà dichiarato lo stato di emergenza sanitaria in quattro regioni del Paese a causa dell'aumento dei casi di febbre dengue. Le situazioni più critiche, ha riferito il ministro César Vásquez, si registrano nelle regioni di Ancash e Piura. Il numero di casi di dengue in Perù è salito finora a 24.981 nel 2024, con un aumento del 97,88% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I morti, secondo i dati diffusi dal governo, sono 28.
Una malattia virale
Ritenuta, a livello mondiale, la più importante malattia virale trasmessa da zanzare all’uomo, negli ultimi decenni ha fatto registrare dati in aumento: è endemica in oltre cento Paesi ed è presente in Africa, America, Sud e Sud Est Asiatico, Pacifico occidentale. La dengue è diffusa nelle regioni tropicali e subtropicali, ma alcuni focolai si sono verificati anche in Europa. La malattia è causata da un arbovirus trasmesso attraverso la puntura della femmina di zanzara Aedes aegypti. I sintomi principali sono febbre alta, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee. La dengue, nelle forme più gravi, può causare emorragie interne e portare alla morte.
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