Nessun cessate il fuoco a Gaza, Hamas chiede il ritiro delle truppe israeliane
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
"L'accordo sugli ostaggi rapiti a Gaza non è dietro l'angolo". Ad affermarlo è stato il consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan, dopo che Hamas ha momentaneamente rifiutato la tregua proposta dai mediatori di Parigi, Qatar ed Egitto. Proseguiranno quindi i negoziati per raggiungere una nuova intesa. Media israeliani e palestinesi hanno diffuso ieri, domenica 4 febbraio, la notizia che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, rifiutando la proposta, chiederà solide garanzie per la fine della guerra e il ritiro delle truppe israeliane. è già nota la risposta del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che ribadisce: “Non ci sarà un’intesa ad ogni costo.
Antony Blinken di nuovo in Medio Oriente
Inizia oggi il quinto viaggio del segretario di Stato americano Antony Blinken in Medio Oriente. Lo scopo della visita è quello di raggiungere una nuova tregua nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza e ottenere l'ingresso di maggiori aiuti alla popolazione palestinese. Visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar, l'Egitto, Israele e la Cisgiordania occupata. In vista della partenza Blinken aveva sottolineato la necessità di "affrontare urgentemente i bisogni umanitari a Gaza", dopo che gruppi umanitari hanno piu' volte lanciato l'allarme per l'impatto devastante di quasi cinque mesi di guerra sul territorio assediato. Antony Blinken ha poi avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri britannico,David Cameron, tornato di recente dalla Palestina, che lo ha informato dei suoi incontri in Israele e in Cisgiordania. I due avrebbero fatto il punto sugli sforzi per arrivare ad un accordo che preveda una immediata liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.Inoltre i rapporti tra il governo degli Stati Uniti e quello di Israele si sono fatti ancora più tesi dopo che Washington ha adottato inedite sanzioni contro i coloni estremisti israeliani accusati di violenza contro i palestinesi in Cisgiordania.
Nuovo raid israeliano su Rafa
Durante la notte un nuovo raid di Israele a Rafah, nell’ambito della nuova offensiva di terra portata avanti dalle forze di difesa israeliane dove sono morte due bambine. Secondo alcune fonti locali, le due bambine sono state uccise in un bombardamento su un asilo a Est di Rafah che ospitava alcuni sfollati. Decine di altre persone sono rimaste ferite. Le preoccupazioni per una potenziale incursione di terra israeliana nella città al confine meridionale sono aumentate negli ultimi giorni, con centinaia di migliaia di sfollati che cercano rifugio dai combattimenti in accampamenti di fortuna.
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