"EduCARE Sport", il progetto del CSI Toscana al centro di un convegno
Vatican News
Un convegno per presentare EduCARE Sport, il progetto ideato dal Centro Sportivo Italiano (CSI) e finanziato dalla Regione Toscana che, ispirato agli insegnamenti di don Lorenzo Milani, da cui prende il nome, prevede la promozione sportiva come strumento di educazione dei giovani. L'iniziativa si svolge oggi a Loppiano, la cittadella del Movimento dei Focolari situata nel comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), ed è organizzata dal Centro Sportivo Italiano Toscana. "Inclusività, rapporto con i propri limiti, partecipazione e integrazione - si legge nel comunicato che ne dà notizia -, diffusione di uno stile di vita sano: lo sport può avere un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi e li può aiutare ad affrontare le loro fragilità".
Decine di attività promosse in tutta la regione
Oltre 50 le attività previste dal progetto in tutto il territorio regionale con particolare attenzione alle periferie e alle aree con maggiori difficoltà, con azioni già in corso promosse grazie all'azione dei Comitati territoriali del Centro Sportivo Italiano Toscana e al coinvolgimento delle Società sportive e delle parrocchie. Relatori al convegno, il direttore generale del CSI Michele Marchetti e il presidente regionale Carlo Faraci, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e poi monsignor Andrea Migliavacca, delegato regionale tempo libero-turismo e sport Toscana della Conferenza episcopale italiana, Federica Comazzi, presidente dell'associazione Sportmeet for a United World, Paolo Russo presidente nazionale dell'associazione Contrajus APS, suor Tosca Ferrante coordinatrice del Servizio regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili della CEI, Franco Morabito presidente dell'Unione Stampa Sportiva Toscana. Numerosi i soggetti istituzionali e associativi locali che sostengono l'iniziativa.
Sull'esempio di don Lorenzo Milani
Il progetto EduCARE sport, lanciato lo scorso 6 maggio 2023 con la 15esima edizione della Run4unity organizzata dal Movimento dei Focolari, è partito sulla scia e sulle orme di don Milani nel centenario dalla sua nascita ed è entrato nel vivo dal settembre scorso offrendo ai giovani opportunità sportive "come strumento di dialogo per favorire l'acquisizione di competenze per la vita da trasmettere agli amici, a scuola, in parrocchia ed in famiglia". Il motto del sacerdote fiorentino I Care , si legge ancora nel comunicato, "non è un generico 'mi importa', ma un accorato 'm’importa di voi’, una dichiarazione esplicita d’amore per la sua piccola comunità di Barbiana e nello stesso tempo è il messaggio che ha consegnato ai suoi scolari, e che diventa un insegnamento universale". L'esempio di don Milani che attraverso la conoscenza restituisce la dignità agli ultimi, invita tutti "a non rimanere indifferenti, a interpretare la realtà, a identificare i nuovi poveri e le nuove povertà, ad avvicinarci agli esclusi e a prenderli a cuore perché non rimangano sempre più indietro".
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