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Il cardinale Pizzaballa Il cardinale Pizzaballa  (REUTERS)

Pizzaballa: a Gaza situazione catastrofica, ma c'è spazio per tregua

Bombardamenti nella città di Al-Nasr, nel sud della Striscia di Gaza. Diverse le vittime. Oggi in Israele il segretario di Stato americano Blinken per negoziare una tregua temporanea a Gaza, in vista del voto chiave del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su un progetto di risoluzione statunitense che chiede il cessate il fuoco immediato. Il patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pizzaballa in un'intervista: possibile far tacere le armi

Gianmarco Murroni - Città del Vaticano

Non si fermano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Raid israeliani hanno colpito nelle prime ore di oggi una casa nella città di Al-Nasr, a nordest della città di Rafah, provocando almeno 8 morti e diversi feriti. Tra le vittime figurano anche tre bambini e tre donne. Attacchi vengono segnalati anche a Deir El-Balah, nel centro dell'enclave palestinese. Il bilancio delle vittime dal 7 ottobre è di circa 32.000 morti e oltre 74.000 feriti, secondo quanto riferisce il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.

Blinken in Israele

Intanto, in giornata arriverà in Israele il segretario di Stato Usa Antony Blinken per sollecitare una tregua temporanea a Gaza. Si tratta del suo sesto viaggio in territorio israeliano da quando la guerra con Hamas è iniziata. "I negoziati proseguono. Il divario si sta riducendo e continuiamo a spingere per un’intesa. C'è ancora un lavoro difficile per arrivarci, ma continuo a credere che sia possibile", ha detto Blinken.

Pizzaballa: "Fermate questa carastrofe"

“Occorre fermare queste catastrofi quotidiane. A Gaza la gente è stremata”. Sono le parole del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, rilasciate durante un’intervista al quotidiano italiano La Stampa. Pizzaballa sottolinea coma la popolazione palestinese sia “dilaniata dalla tensione per il conflitto e dalla fatica di vivere in un contesto provvisorio”. “È necessario che l’Occidente e gli Stati Uniti pressino con tenacia le parti in conflitto, in modo da convincerle ad arrivare a un accordo per il bene comune”, aggiunge il cardinale. Pizzaballa evidenzia, poi, il ruolo della Chiesa nel conflitto, che deve essere quello di facilitare i dialoghi e creare occasioni.

Voto Onu su tregua a Gaza

Nelle prossime ore è atteso anche il voto sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su Gaza. Lo ha riferito il portavoce Usa presso le Nazioni Unite, Nate Evans. "Nelle ultime settimane gli Stati Uniti hanno lavorato seriamente con i membri del Consiglio su una risoluzione che sosterrà inequivocabilmente gli sforzi diplomatici in corso, volti a garantire un cessate il fuoco immediato a Gaza come parte di un accordo sugli ostaggi, che consentirebbe il rilascio dei prigionieri e aiuterebbe a consentire un aumento degli aiuti umanitari", ha detto Evans.

Rischio carestia a Gaza

“La Striscia di Gaza è sull'orlo della carestia e di una situazione umanitaria catastrofica. Un accesso pieno, rapido e sicuro di aiuti umanitari attraverso tutte le rotte è essenziale. Cinquecento camion, o l'equivalente quantitativo di aiuti al giorno, deve entrare a Gaza via terra, via mare e per via aerea". Lo ha sottolineato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, facendo riferimento alle conclusioni del Consiglio Europeo. Nel frattempo, il Comando centrale degli Stati Uniti ha fatto sapere di aver lanciato, tramite un’operazione aerea, 80 pacchi contenenti l’equivalente di 50.600 pasti nel territorio della Striscia.

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22 marzo 2024, 08:05