L'Ucraina chiede armi al G7. Morti e feriti a Dnipro
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Almeno nove persone, tra loro un bambino di otto anni, sono state uccise in seguito a nuovi attacchi russi. Lo rendono noto fonti locali ucraine precisando è stata colpita la regione di Dnipropetrovsk. Il governatore regionale Lysak ha reso noto che "un edificio di cinque piani è in fiamme a Dnipro", parzialmente distrutto e che "potrebbero esserci persone sotto le macerie". Il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti, ha riferito inoltre che un bombardiere russo è precipitato nella regione di Stavropol nel sud della Russia, a est della Crimea. A Capri, intanto, il G7 ha ribadito che la priorità è quella di dare nuove armi a Kyiv.
L'Ucraina chiede aiuti militari al G7
Ai lavori del G7 hanno partecipato ieri anche il ministro degli Esteri ucraino Kuleba e il segretario generale della Nato Stoltenberg. Kuleba ha detto, in particolare, che la difesa aerea è "una questione di vita o di morte". Stoltenberg ha sottolineato che si devono fornire alla resistenza ucraina sistemi di difesa o, in alternativa, sostegno finanziario perché "ogni giorno di ritardo costa vite umane e altri danni causati dall'invasione russa". Ze Kyiv dovesse perdere, ha detto il ministro degli Esteri italiano Tajani, "Putin non si siede al tavolo della pace"
La Cia: senza aiuti Kyiv potrebbe perdere la guerra
Tutte dichiarazioni sulla stessa linea di quelle dell’intelligence americana: se gli Stati Uniti non manderanno altri aiuti militari, seconod il direttore della Cia, William Burns, l'Ucraina potrebbe "perdere" la guerra contro la Russia entro la fine dell'anno. Negli Usa, intanto, restano bloccati 60 miliardi di dollari di aiuti destinati all’Ucraina. Il Senato ha dato il via libera, ma la Camera dei rappresentanti, a maggioranza repubblicana, non ha ancora votato e il semaforo verde non è scontato.
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