Vertice tra Usa e Kenya per gli aiuti ad Haiti
Jessica Jeyamaridas – Città del Vaticano
È la prima visita di Stato di un presidente keniota negli Stati Uniti in due decenni e la prima di un leader africano dal 2008. I colloqui in programma tra Joe Biden e William Ruto si concentreranno sui partenariati commerciali e di sicurezza. Tra questi l'impegno del Kenya a guidare la missione multinazionale sostenuta dalle Nazioni Unite che cerca di ristabilire l'ordine ad Haiti, Paese devastato da tempo da anarchia e criminalità.
In aiuto di Haiti
Nairobi si è offerta di inviare mille militari in aiuto a Haiti. Per questa settimana è prevista la partenza di un primo contingente di polizia keniota, che dovrebbe compiere un viaggio di 12 mila chilometri per raggiungere la capitale haitiana Port-au-Prince. Questo nonostante la settimana scorsa sia stato depositato in tribunale a Nairobi un nuovo ricorso contro il dispiegamento. L’atto condanna il governo di Ruto per aver ignorato un ordine del tribunale di gennaio che vietava appunto il dispiegamento in quanto incostituzionale e illegale. La Corte suprema di Nairobi ha sempre manifestato la sua contrarietà anche a fronte dell'insufficienza di finanziamenti adeguati per una missione che dovrebbe durare almeno due anni. Questo ha comportato ritardi nell’invio delle truppe.
I finanziamenti potrebbero rivelarsi un ostacolo per la missione
Ruto ha difeso l'iniziativa a Haiti, definendola “umanitaria”. Il Paese caraibico è infatti la nazione più povera dell’emisfero occidentale, da decenni gli abitanti del posto sono vittime della povertà, dell’instabilità politica e dei disastri naturali. Secondo gli osservatori, Ruto chiederà che "gli Stati Uniti facciano di più per raccogliere il sostegno finanziario per il fondo di aiuto voluto dall’Onu”.
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