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Brasile: periferia di Porto Alegre ancora allagata Brasile: periferia di Porto Alegre ancora allagata  (AFP or licensors)

Nel sud del Brasile gli aiuti italiani per gli alluvionati

Giunto dall’Italia a Porto Alegre, capitale del Rio Grande do Sul, un aereo cargo con 25 tonnellate di materiale di prima necessità da destinare alle popolazioni alluvionate. L’ambasciatore italiano, Alessandro Cortese: grazie all’impegno del nostro ministero degli Esteri, è possibile collaborare alla speranza nella ricostruzione

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Un’operazione straordinaria e realizzata in tempo di record, che significa esser concretamente vicini ai brasiliani, che stanno soffrendo per le recenti inondazioni causa di morte e distruzione nello Stato brasiliano meridionale di Rio Grande do Sul. Drammatico il bilancio di giorni e giorni di piogge torrenziali, con relative alluvioni e inondazioni. Quasi 200 le persone che hanno perso la vita, ancora 80 i dispersi, centinaia di migliaia i senza tetto. Gravissimo il bilancio dei danni. La capitale Porto Alegre e tante altre zone della regione sono ancora sotto un metro d’acqua, che molto lentamente sta defluendo.

Dall’Italia un gesto di vicinanza

Alla richiesta di aiuto delle popolazioni colpite dall’eccezionale fenomeno atmosferico ha, dunque, risposto, tra gli altri, l’Italia. Nei giorni scorsi è arrivato un aereo con 25 tonnellate di beni di prima necessità. Il velivolo è dovuto atterrare nell’aeroporto della base militare di Canoas, a causa dell’impraticabilità, ancora per molto tempo, dello scalo civile di Porto Alegre, devastato dalle recenti inondazioni che lo hanno reso impraticabile. L’ambasciatore italiano in Brasile, Alessandro Cortese, ai microfoni di Radio Vaticana-Vatican News, parla della grande emozione provata nel veder arrivare gli aiuti da Roma.

Ascolta l'intervista all'ambasciatore Alessandro Cortese

Orgogliosi di un gesto di solidarietà

Dall’Italia sono arrivati macchinari per purificare l’acqua, pompe idrovore per far tornare all’asciutto le aree alluvionate, ma anche medicinali – afferma il rappresentante diplomatico italiano a Brasilia – per far fronte ad eventuali epidemie. “Abbiamo risposto il più possibile alle richieste fatte dalle autorità locali – sottolinea Cortese –, così, ad esempio, abbiamo portato tante tende con lo scopo di restituire un po’ di privacy a tanti nuclei familiari, accolti sinora al coperto, ma in luoghi di raccolta molto vasti insieme con molti altri sfollati. Il tutto sarà destinato quanto prima alle autorità che le metteranno a disposizione delle comunità locali più bisognose.

Un doveroso riconoscimento

All’ambasciatore, Alessandro Cortese, e a tutta la rappresentanza diplomatica italiana in Brasile è giunto il plauso del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per la buona riuscita di un’operazione così complessa. E’ “un aiuto concreto in una situazione drammatica” – ha commentato il capo dicastero – rivolto anche alla “numerosa e radicata collettività di cittadini italiani e brasiliani di discendenza italiana che vivono in quella regione". Un gesto, dunque, che ribadisce la vicinanza di Roma a tutte le popolazioni che sono rimaste vittime della terribile calamità naturale.

 

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31 maggio 2024, 10:56