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Il presidente iraniano Raisi in suo viaggio in aereo Il presidente iraniano Raisi in suo viaggio in aereo  

Iran, confermata la morte del presidente Raisi precipitato con il suo elicottero

Il presunto incidente ha visto coinvolto il velivolo caduto in Azerbaigian, da dove era di ritorno. Insieme al capo dello Stato iraniano, decedute anche altre 8 persone. Ad annunciare l’assenza di sopravvissuti, dopo i media iraniani, anche la tv di Stato. Tutta da chiarire la dinamica dell’accaduto

Paola Simonetti e Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Le immagini del luogo del disastro, riprese dall’alto, non hanno lasciato dubbi: del velivolo su cui viaggava il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, insieme ad altre 8 persone, tra cui il ministro degli Esteri, Amir-Abdollahian, è rimasta intatta solo la coda, mentre l'abitacolo è carbonizzato. La notizia del disastro e dell’assottigliarsi della speranza di trovare sopravvissuti era rimbalzata nelle scorse ore sui principali media iraniani, poi l’annuncio ufficiale anche dalla tv di Stato e dal vicepresidente Mansouri in un tweet. La Guida suprema iraniana, Khamenei, ha fatto appello alla preghiera in tutto il Paese. 
Annunciati dall'Iran cinque giorni di lutto nazionale, i funerali domani a Tabriz.

Incerte le cause del disastro 

Ancora tutta da chiarire la dinamica dello schianto, avvenuto sulle montagne nel nord-ovest dell’Azerbaigian, anche se si sospetta che la causa del presunto incidente sia attribuibile alle cattive condizioni meteorologiche che imperversano sulla zona e che hanno reso difficilissime le operazioni di soccorso, scattate subito dopo il disastro. Oltre 70 le squadre al lavoro, con la solidarietà e l’assistenza di tutti i Paesi della regione. A individuare la zona del disastro è stato un drone inviato dalla Turchia, che ha rilevato fonti di calore, consentendo così ai soccorritori di localizzare l'elicottero, da cui non proveniva però alcun segno di vita. 

Il futuro politico del Paese

Il governo iraniano ha, dal canto suo, rassicurato i suoi alleati che continuerà ad operare politicamente "senza interruzioni" dopo la scomparsa del presidente Raisi e che  "non ci saranno problemi" nell'amministrazione del Paese. Il tutto è stato confermato da fonti dell'esecutivo in una nota al termine della prima riunione dopo l'annuncio della morte del capo dello Stato, Raisi. Secondo la costituzione iraniana, in caso di morte o incapacità del presidente, il primo vicepresidente subentra e assume le funzioni di presidente fino allo svolgimento delle elezioni entro un periodo massimo di 50 giorni. L’attuale vice presidente dell'Iran, Mohammad Mokhber, è il primo nella linea di assunzione del potere.

Domani i funerali

Cinque giorni di lutto sono stati decretati in Iran per la morte del presidente Raisi. Il Paese piange il suo leader. I funerali di Raisi saranno celebrati domani nella città di Tabriz. Ora Mohammad Mokhber, già vicepresidente, assumerà ad interim l'alta carica, così come Ali Bagheri Kani, che è stato indicato come nuovo ministro degli Esteri ad interim, dopo la morte del predecessore che viaggiava con Raisi. Intanto Hezbollah, movimento libanese sciita filoiraniano, ha reso omaggio a Raisi, definendolo protettore dei movimenti di resistenza. Tra le reazioni da tutto il mondo quella del presidente russo Putin, che lo chiama ‘vero amico della Russia', mentre il numero uno cinese, Xi Jinping parla di grande perdita per l'Iran. Cordoglio dal presidente del Consiglio europeo Michel e commenti di vario tenore sono giunti da altri leader europei.

Aggiornamento ore 15.20 del 20 maggio 2024

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20 maggio 2024, 08:12