Spagna: alle elezioni catalane vittoria socialista, giù i separatisti
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Mancata conferma per le forze catalane favorevoli all’indipendenza della Catalogna alle elezioni di ieri. Dopo 13 anni i tre partiti, che sinora formavano la coalizione di maggioranza, tra i quali quello del leader separatista, Carles Puidgemont, rimangono sotto la soglia dei 68 seggi necessari per governare. Solo 59 i deputati dell’ex maggioranza che siederanno al parlamento di Barcellona. La vittoria è invece andata ai socialisti della Catalogna, che, con il candidato a governatore Salvador Illa, sono diventati la prima forza politica.
Conferma per i socialisti, ma governo in bilico
Il risultato delle elezioni catalane rappresenta una conferma popolare di quanto avviene già a livello del governo centrale, guidato dal socialista Pedro Sanchez. Ora, secondo gli osservatori, c’è il timore che riprendano forza le istanze separatiste che nel 2017 causarono la peggiore crisi politica in Spagna degli ultimi decenni. Tuttavia la vittoria socialista potrebbe non essere sufficiente a governare la Catalogna. Ago della bilancia potrebbe essere la sinistra repubblicana, che potrebbe confermare l'alleanza con i socialisti oppure cambiare rotta e allearsi col fronte separatista, andano a riconfermare in pratica il vecchioe secutivo.
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