Hamas respinge la proposta di tregua, continuano i negoziati
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
E’ giunta, infine, la risposta di Hamas alla proposta di tregua presentata il 31 maggio scorso dagli Stati Uniti al tavolo dei negoziati ed approvata da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu un paio di giorni fa. Il gruppo islamico risponde con una proposta di modifiche all’offerta: una nuova tempistica per il rilascio degli ostaggi e il ritiro delle truppe israeliane da Gaza. "La risposta dà priorità agli interessi del nostro popolo palestinese e sottolinea la necessità di fermare completamente l'aggressione in corso contro Gaza", hanno affermato Hamas e il gruppo della Jihad islamica palestinese in una dichiarazione congiunta. La risposta, secondo il capo del servizio di sicurezza israeliano del Mossad, Dedi Barna, costituisce un sostanziale rifiuto. Lo stesso premier Netanyhau ha ribadito di non aver mai espresso un sostegno inequivocabile al piano. Inoltre i membri di estrema destra del Gabinetto di guerra hanno minacciato di lasciare la coalizione qualora venisse accettato l’accordo, ritendendolo una resa ad Hamas.
La risposta degli Stati Uniti
John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha fatto sapere che gli Stati Uniti stanno valutando la controproposta di Hamas. "Abbiamo ricevuto la risposta che il movimento ha consegnato al Qatar e all'Egitto e in questo momento la stiamo valutando ", ha detto ai giornalisti durante un briefing, aggiungendo che è "utile" che il gruppo terroristico abbia presentato la sua risposta.
Sul terreno
Intanto nella Striscia di Gaza si continua a combattere. Sette persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento aereo israeliano che stamattina ha colpito una casa ad est della città di Gaza. Nella notte un altro un bambino ha perso la vita e diverse altre persone sono rimaste ferite in un attacco che ha colpito una casa di Rafah, nel sud della Striscia. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 37.164 morti e 84.832 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento di Hamas.
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