Putin da Hanoi: rivedremo la dottrina nucleare. E Washington vieta Kasperski Lab
Stefano Leszczynski - Città del Vaticano
Vasta offensiva ucraina nella notte sulla Federazione Russa. Colpiti obiettivi strategici nelle provincie di Afip, Ilya, Krasnodar e Astrakhan. Il Cremlino ammette gli attacchi me dichiara di avere distrutto oltre un centinaio di droni. Intanto, anche il Giappone annuncia di aver inasprito le sanzioni contro la Russia.
Droni ucraini sulla Russia
Mentre il capo del Cremlino prosegue il suo viaggio diplomatico in Oriente, approdando in Vietnam, si inaspriscono i toni sulla dottrina nucleare di Mosca. I droni ucraini hanno colpito raffinerie, depositi di droni Shahed, basi addestrative e centri di comunicazione. L’offensiva condotta nella notte è stata annunciata dallo stato maggiore di Kiyv all’indomani del nulla osta della Casa Bianca all’utilizzo di armamenti statunitensi per colpire in territorio russo le località dalle quali partono gli attacchi contro l’Ucraina. Il Cremlino ammette gli attacchi in cui sarebbe morta una sola persona, ma dichiara di aver decimato i droni ucraini.
Putin in Vietnam, Seul valuta aiuti a Kiyv
Intanto da Hanoi il presidente Putin minaccia di rivedere la dottrina nucleare della Russia e al contempo rende noto il Patto militare stretto con la Nord Corea: la Russia è pronta ad intervenire in difesa di Pyongyang. Una notizia che ha spinto la Corea del Sud a valutare possibili aiuti militari all’Ucraina. Intanto, il governo di Tokyo ha ampliato l’elenco delle persone e delle aziende russe sottoposte a sanzioni e Washington ha posto il divieto alla vendita negli USA del software antivirus prodotto dalla società russa Kaspersky Lab.
Cambio ai vertici della NATO
In questo contesto si prepara il cambio al vertice della NATO con il passaggio di consegne il 1 ottobre tra Jens Stoltenberg e il premier olandese uscente Mark Rutte. Non sembrano esserci ostacoli in questo senso dopo che il presidente della Romania Klaus Iohannis ha ritirato la sua candidatura assicurando il proprio sostegno al premier uscente olandese.
L'Ucraina guarda anche alla Cina
La Cina starebbe studiando attentamente i risultati del Vertice sulla pace in Ucraina tenutosi in Svizzera, lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba., che ha aggiunto "sono convinto che continueremo la nostra conversazione con la Cina sulla fine della guerra inUcraina". Il ministro degli Esteri ucraino ha quindi ricordato che Pechino rimane uno dei maggiori partner commerciali di Kiev.
Prosegue il viaggio di Puntin in oriente
Vladimir Putin in Oriente cerca di estendere la rete di alleanze per fare fronte alla crisi internazionale seguita all’invasione dell’Ucraina. Da Hanoi il capo del Cremlino ha lanciato un avvertimento all'Occidente affermando che la Russia "sta pensando a possibili cambiamenti nella sua dottrina nucleare" e prevede nel prossimo futuro un indebolimento del sostegno Occidentale a Kiev. Il rafforzamento degli accordi militari con la Corea del Nord tuttavia spinge Seul a riconsiderare il diniego di inviare armi all’Ucraina.
Gli Usa vietano antivirus russo
Washington ha annunciato un rafforzamento delle misure anche sul fronte della sicurezza informatica vietando la vendita di software antivirus prodotto dalla società russa Kaspersky Lab. Mentre dall'Ecofin in Lussemburgo il commissario Ue all'economia, Paolo Gentiloni, annuncia: "Avremo una prima discussione per dare seguito alla decisione dei leader del G7 su un prestito da 50 miliardi da lanciare all'Ucraina."
(aggiornamento alle 12:30)
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui