Commissione europea, Ursula von der Leyen riconfermata presidente
Gianmarco Murroni - Città del Vaticano
Un lungo applauso nell'emiciclo di Strasburgo ha seguito l'annuncio dei risultati del voto di riconferma per Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue. Servivano 360 voti per la vittoria; il Parlamento europeo ha premiato la presidente con 401 voti a favore da parte degli eurodeputati Verdi, Socialisti, Liberali e Popolari, mentre i Patrioti e l'estrema destra hanno accolto la riconferma con freddezza.
Soddisfazione von der Leyen
"Altri 5 anni. Non riesco ad esprimere quanto sia grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me". Lo ha scritto su X Ursula von der Leyen dopo la rielezione, specificando che "401 voti a favore sono stati veramente uno forte messaggio di fiducia. Credo sia un'ottima base di partenza. Durante la conferenza post risultati, la presidente della Commissione europea ha dichiarato: "Lavorerò il più intensamente e al meglio possibile con coloro che mi hanno sostenuta. Di fatto si tratta di tutti partiti pro Europa, pro Ucraina e pro Stato di diritto. Sono molto grata alla piattaforma Ppe, Renew e S&I ma sono anche molto grata al gruppo dei Verdi che mi hanno sostenuta, abbiamo avuto scambi intensivi su tutti i temi ed è molto buono che alla fine abbiano deciso di sostenermi". Poi un accenno alla difesa europea: "Lavoriamo insieme per un'Europa forte, basata sulla giustizia sociale, proteggendo le persone dal punto di vista della sicurezza, ma soprattutto per difendere la nostra democrazia, che è attaccata da dentro e da fuori".
Sostegno internazionale
Messaggi di sostegno a von der Leyen sono arrivati da diversi esponenti della politica internazionale. "Le mie congratulazioni all'amica Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato alla guida della Commissione Europea. La partnership strategica della Nato con la Ue contribuisce a rafforzare la sicurezza in Europa e oltre", ha dichiarato il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Dello stesso avviso anche il primo ministro della Polonia, Donald Tusk, che in passato ha anche ricoperto l'incarico di presidente del Consiglio europeo: "Congratulazioni per la riconferma, cara Ursula. I tempi sono duri, ma con il tuo coraggio e la tua determinazione, sono sicuro che farai un ottimo lavoro”. Auguri sono arrivati anche dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha parlato di "un chiaro segnale della capacità di agire nell'Unione Europea, soprattutto in tempi difficili", e dal primo ministro britannico Keir Starmer: "Non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con te per ridefinire le relazioni tra il Regno Unito e l'Unione Europea", ha detto. Immediata la reazione anche da parte di Mosca: il rappresentante permanente della Russia presso l'Ue, Kirill Logvinov, ha affermato che "il trionfo di von der Leyen è il successo della burocrazia europea e del sistema politico esistente che, nonostante i dolorosi risultati delle elezioni al Parlamento europeo, continua a perseguire politiche che hanno portato al rafforzamento della posizione della destra in Europa".
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