In Francia vince la sinistra del Nuovo Fronte Popolare
Luca Collodi - Città del Vaticano
In Francia le legislative sono vinte a sorpresa dalla sinistra con il capo della coalizione progressista Jean-Luc Mèlenchon che rivendica il governo. Il raggruppamento di centro liberale macroniano non crolla ed è il secondo partito. Terza la destra di Le Pen, favorita alla vigilia del voto. Nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta.
Il risultato
Al Nuovo fronte popolare spetteranno 178 seggi nella prossima Assemblea nazionale. Segue il blocco macronista di Ensemble con 150 seggi. Terzo il Rassemblement National che sale a 125 seggi senza però riuscire nel tentativo di diventare il partito di maggioranza relativa. Quarti i Repubblicani con 39 seggi. All'interno del Nuovo Fronte Popolare, il gruppo della sinistra radicale France Insoumise supera di poco i socialisti di Raphael Glucksmann e Olivier Faure. Il tasso di partecipazione al voto al secondo turno delle elezioni legislative anticipate francesi è stato pari al 66,7%, in aumento rispetto al primo turno quando era gia' stato elevato (65%). Si tratta del livello piu' alto a un secondo turno dal 1997, quando aveva partecipato il 71,1% degli elettori.
Le dimissioni
Il premier francese Gabriel Attal annuncia le sue dimissioni. "Sono contento perchè è stato evitato il pericolo della destra, ma la Francia si trova in una situazione ingovernabile". "Melenchon, aggiunge, sogna ma non sara' mai primo ministro. La Francia è oggi piuttosto di centro sinistra ma rifiuta sia il programma di sinistra che il programma di destra". "La sola maggioranza che avrebbe senso, prosegue il primo ministro francese, sarebbe quella tra una parte della sinistra e il centro, ma la sinistra è unita e non vedo come qualcuno possa de-solidarizzare dall'estrema sinistra dopo aver dato vita al Nouveau Front Populaire". La possibilità di un governo di coalizione per Attal "a oggi non è possibile".
Le reazioni
Festa nel quartier generale del Nuovo Fronte Popolare, dove Jean-Luc Mélenchon sottolinea come la sinistra "deve governare". Il presidente Emmanuel Macron, prosegue il leader della sinistra francese, deve "andarsene o nominare un primo ministro tra le nostre fila". Il "blocco centrista è vivo", replica Macron che tuttavia invita alla "cautela", perché i risultati non rispondono alla domanda su "chi debba governare la Francia”. "La marea della destra continua a salire, commenta la Le Pen, per la quale la vittoria è solo rimandata". Sul piano economico, l’euro si indebolisce rispetto al dollaro appesantito dallo stallo politico in Francia.
Scontri
Tensioni in piazza in diverse città della Francia dopo l'esito delle elezioni. Cariche della polizia sono avvenute in Place de la Republique, a Parigi, a seguito di provocazioni di un gruppo di persone incappucciate. Disordini anche in altre citta' della Francia: a Marsiglia, secondo la questura, sono 5.000 le persone che hanno marciato per le strade. I manifestanti di estrema destra, hanno acceso fuochi d'artificio e fumogeni. Presenti anche attivisti dell'estrema sinistra.
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