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Giubileo, a Piazza Pia il sottopasso vede la luce Giubileo, a Piazza Pia il sottopasso vede la luce

Giubileo, a Piazza Pia il sottopasso vede la luce

Cerimonia per fare il punto della situazione sullo stato dei lavori: collegate le due gallerie. Campidoglio, Regione e ministro delle Infrastrutture assicurano che l’opera sarà pronta per l’apertura della Porta Santa. Presente anche monsignor Rino Fisichella

Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Proseguono a ritmo serrato, a Roma, i lavori per il Giubileo del 2025. Oggi, mercoledì 17 luglio, è stato raggiunto un importante risultato per il sottopasso di piazza Pia. È stato infatti abbattuto l’ultimo diaframma tra la nuova galleria e la vecchia.

Gualtieri: un’opera per trasformare la zona attorno a San Pietro 

L’opera ha un costo di 85 milioni e renderà del tutto pedonale via della Conciliazione, e i pellegrini potranno così andare a piedi da Castel Sant’Angelo a piazza San Pietro. Si tratta di un tassello fondamentale in vista dell’Anno Santo, proprio per permettere un più facile accesso alla Porta Santa e alla tomba dell’apostolo Pietro. Per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “questo è un cantiere record, abbiamo battuto anche il Ponte di Genova. Lo abbiamo aperto ad agosto e l'obiettivo è chiuderlo a dicembre", ha detto. "Si sta lavorando di notte, ma sarà un anno difficile per la viabilità perché ci sono tante opere. La nostra missione è trasformare Roma e bisogna fare una terapia shock". Per Gualtieri però la Capitale ha bisogno di altri 20 miliardi di euro per ammodernare le proprie infrastrutture.

Infrastrutture moderne e reperti possono coabitare 

In sostanza, si tratta di prolungare l’attuale sottopasso di lungotevere in Sassia per 130 metri circa, facendolo partire da subito dopo il Passetto di Borgo. I lavori hanno comportato la deviazione del collettore fognario di Roma nord e durante gli scavi è stata ritrovata una fullonica romana e un edificio dell’epoca di Caligola. I reperti sono stati spostati e saranno portati nei giardini di Castel Sant’Angelo, dove sarà allestita una mostra aperta al pubblico. 

Rocca: per il Giubileo ristrutturati i pronto soccorso di Roma

All’inaugurazione era presente anche monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, che ha assistito al momento in cui è stato abbattuto il diaframma tra le due gallerie. Altri 155 milioni sono stati investiti per ristrutturare i Pronto Soccorso di Roma, ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il quale ha assicurato che i lavori termineranno per il Giubileo. Questo, ha aggiunto, vale "anche per gli argini del Tevere, che è un'altra responsabilità della Regione Lazio. Per il Giubileo, come detto dal ministro Salvini e dal sindaco Gualtieri, c'è una prova di grandissima responsabilità istituzionale e di collaborazione, l'obiettivo è uno e tutte le istituzioni stanno lavorando di pari passo e insieme". 

Salvini: Piazza Pia dimostra il valore della nostra ingegneria 

Anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha voluto rimarcare il valore di questa opera per il Giubileo del 2025 che, ha detto, dimostra le capacità dell’ingegneria italiana. “Stiamo correndo per recuperare qualche ritardo accumulato in passato, arriveremo in tempo sia per il Giubileo che per le Olimpiadi - ha sottolineato -. Quello di oggi è un cantiere che molti guardavano con scetticismo solo un anno fa e che ora entro Natale ospiterà romani e pellegrini con una pedonalità e una bellezza diversa”. Sulla richiesta di maggiori fondi per la Capitale, avanzata dal sindaco Gualtieri, Salvini ha risposto che il governo sta cercando di fare il 'possibile'”.

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17 luglio 2024, 14:30