Raid israeliani a Nuseirat, nuove vittime civili. Stati Uniti: numero di morti inaccettabile
Paola Simonetti – Città del Vaticano
È di nuovo strage nel campo profughi di Nuseirat, dove la Mezzaluna Rossa ha recuperato altri 6 corpi senza vita dopo l’attacco israeliano su una abitazione. Ad oggi è di oltre 38.600 il bilancio delle vittime civili su Gaza, una cifra definita “inaccettabile”, dal Segretario di Stato americano, Antony Blinken.
L’urgenza di una tregua
Il segretario di Stato Usa in un incontro con il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer, e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, ha espresso seria preoccupazione per l’intensificazione dei raid israeliani. Il segretario di Stato Usa ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele e rilanciato soluzioni pratiche per risolvere i nodi rimasti sul tavolo dei negoziati per una tregua che garantisca il rilascio degli ostaggi e la fine delle sofferenze dei palestinesi.
Il fuoco incrociato con il Libano
Intanto si inasprisce anche lo scontro fra Israele e Libano: tre i civili uccisi e tre i feriti in un attacco israeliano nella città libanese di Bint Jbeil. In risposta, circa 20 razzi lanciati verso Israele, la maggior parte dei quali intercettati nei cieli. Per fortuna non sembrano esserci feriti.
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