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Il presidente siriano Al Assad a colloquio con un rappresentante iracheno Il presidente siriano Al Assad a colloquio con un rappresentante iracheno  

Iraq mediatore fra Turchia e Siria: in vista un incontro dopo anni di frizioni

Le autorità di Baghdad stanno lavorando per un tavolo che mira a normalizzare i rapporti fra i due Paesi, molto difficili dalla scoppio della guerra di 13 anni fa

Paola Simonetti - Città del Vaticano

Il terreno per un incontro cerca di prepararlo l’Iraq mediando per un confronto a Baghdad fra Turchia e Siria, ai ferri corti da quando le proteste siriane antigovernative sono poi degenerate nel sanguinoso conflitto nel 2011 che ha posto la Turchia in allerta per possibili sconfinamenti di gruppi terroristici.

L’apertura della Turchia

L’iniziativa per una normalizzazione dei rapporti fra i due Paesi è stata annunciata nei giorni scorsi dal ministro degli Esteri iracheno Fuad Hussein, dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva di recente lanciato l’ipotesi di un invito del leader siriano Bashar al-Assad, che per molto tempo ha escluso un miglioramento dei rapporti con Ankara per la presenza di truppe turche in territorio siriano. 

Ma per Damasco, riammessa solo lo scorso anno nella Lega Araba, il riavvicinamento con la Turchia potrebbe rappresentare un altro passo verso la fine dell'isolamento iniziato più di dieci anni fa.

Data dei colloqui da definire

Ancora non nota la data dell'incontro diplomatico a firma irachena, ma in discussione ci sarà con ogni probabilità anche il capitolo dei tre milioni di rifugiati siriani che vivono in Turchia. Un contesto che ha fatto crescere malcontento in territorio turco e che metterebbe sotto presisone Ardogan per un appianamento dei dissapro con Assad. 

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15 luglio 2024, 10:51