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Il premier ungherese Orban e il presidente ucraino Zelensky durante l'incontro a Kyiv Il premier ungherese Orban e il presidente ucraino Zelensky durante l'incontro a Kyiv

Ucraina, Orban propone una tregua a Zelensky

Il premier ungherese, che ha assunto la presidenza semestrale dell'Ue, in visita a Kyiv, ha proposto un cessate il fuoco rapido per favorire un’interruzione della guerra con la Russia. La replica del presidente ucraino: “Può esserci solo una pace giusta”. Il presidente russo incontra in Kazakistan Xi Jinping ed Erdogan

Gianmarco Murroni - Città del Vaticano

La presidenza ungherese dell'Unione europea è cominciata con una mossa a sorpresa: la prima visita a Kyiv del premier Viktor Orban. "L'obiettivo è contribuire a risolvere le sfide che attendono l'Ue. Ecco perché il mio primo viaggio è stato in Ucraina", ha dichiarato Orban. Zelensky, d’altra parte, ha invitato l'Ungheria e il suo primo ministro "a unirsi agli sforzi compiuti in vista dell'organizzazione di un nuovo vertice per la pace", dopo quello di giugno in Svizzera. Il leader ucraino aveva già rifiutato in passato l'idea di una tregua, ritenendo che Mosca ne avrebbe approfittato per rafforzarsi: il suo progetto prevede il ritiro totale delle truppe russe dal Paese e il pagamento dei danni causati dall'invasione.

I rapporti

Orban, che si è presentato a Kyiv con l'auspicio di "lasciarci alle spalle le discussioni passate", ha rassicurato Zelensky che farà "il possibile per aiutare l'Ucraina". Descrivendo la visita di Orban, Zelensky ha detto che sul tavolo c'erano "le priorità comuni europee e la necessità di portare una pace giusta in Ucraina", oltre alla richiesta di mantenere "a un livello sufficiente gli aiuti militari versati dall'Europa a Kyiv”. Il premier ungherese si è sempre opposto a tali sostegni: nei mesi scorsi aveva tolto all'ultimo momento un veto che bloccava un pacchetto da 50 miliardi. Grazie alla visita di Orban, ha detto Zelensky, "il rapporto tra Ucraina e Ungheria sarà completamente diverso".

Russia incontra Cina e Turchia

Intanto, il presidente russo Putin è arrivato ad Astana per prendere parte al vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). I suoi membri permanenti sono il Kazakistan, quest'anno padrone di casa, India, Cina, Kirghizistan, Pakistan, Russia, Tagikistan, Uzbekistan e, dall'anno scorso, l'Iran. Oggi e domani, come si legge in un comunicato del Cremlino, "i leader dei Paesi membri della Sco discuteranno dello stato e delle prospettive per un ulteriore approfondimento della cooperazione multiforme all'interno dell'organizzazione e per il miglioramento delle sue attività". Putin, si specifica, ha inoltre pianificato di incontrare bilateralmente diversi leader al vertice. Attesi tra oggi e domani quelli con il presidente cinese Xi Jinping e con quello turco Erdogan.

Scambio di missili

Sul campo, ancora scambio di missili tra Russia e Ucraina. È di 4 morti e 10 feriti il bilancio di un attacco russo sulla città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, il cui governatore ha dichiarato che le vittime sono tre donne e un uomo, mentre tra i feriti ci sarebbero due minorenni di 9 e 17 anni. Nella regione russa di Bryansk, invece, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto quattro droni ucraini, non si segnalano vittime o danni particolari.

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03 luglio 2024, 08:14