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 Donne di Fede per la Pace 2024 Donne di Fede per la Pace 2024

Donne di fede per la pace, in Trentino un laboratorio per la riconciliazione

Dal 30 agosto al primo settembre, il movimento Women of Faith for Peace, assieme ad altre realtà, organizza a Montagnaga tre giorni di convivenza “per riflettere in profondità sul senso e il significato della pace”

Vatican News

In un momento in cui dilagano tensioni, conflitti, vere e proprie guerre, occorre rilanciare il valore della pace a partire dalle donne di diverse fedi, perché diventino “riparatrici di reti spezzate, fonti per trasmettere la vita, promotrici di riconciliazione”. È l’invito rivolto da Women of Faith for Peace (Donne di Fede per la Pace), dall’Associazione Shemà, e poi ancor da Emotions to Generate Change, Lead Integrity, Centro Internazionale per la Pace tra i Popoli di Assisi, con il supporto di Fondazione Caritro, che dal 30 agosto al primo settembre organizzano a Casa Iride di Montagnaga, in Trentino, il laboratorio di convivenza sul tema della pace, “Quale pace in un mondo di guerra”. Tre giorni, si legge in un comunicato, “di convivenza sul tema della pace, per risvegliare la speranza nelle operatrici di pace in tempo di guerra, e per riflettere in profondità sul senso e il significato della pace”.

Donne di Fede per la Pace 2024
Donne di Fede per la Pace 2024

I partecipanti

Incontri e momenti di confronto, si alterneranno ad un laboratorio sinodale, e preghiera e musica. Quaranta le persone presenti, di diverse generazioni, con un focus particolare sui e con i giovani. Tra le/gli ospiti internazionali, informano gli organizzatori, vi saranno Azza Karam, fondatrice di Lead Integrity, membro del cda del Tempio della comprensione e del Parlamento delle religioni mondiali, del Royal Institute for Interfaith Studies di Amman, in Giordania, del Comitato consultivo del Segretario generale delle Nazioni Unite per il multilateralismo. Caterina Costa Presidente Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi. Cristiane Murray giornalista brasiliana, Vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede. Daria Schlifstein, artista e filmmaker ebrea. Deana Walker Herrera, Manager di progetti social impact cubano-americana. Kamal Layachi, Imam nelle Comunità islamiche del Veneto. Lara Mattivi psicologa, Cofondatrice dell'Associazione Shema'. Lia Beltrami, regista, art director speaker, Fondatrice di Women of Faith for Peace e Religion Today Film Festival. Mons. Luigi Bressan, al servizio diplomatico della Santa Sede in varie nazioni e presso le istituzioni internazionale (ONU e Europa) fino al 1999. Quindi per 17 anni arcivescovo di Trento e dal 2016 incaricato dalla CEI per i pellegrinaggi e il volontariato internazionale. Autore di libri su dialogo inter-religioso, storia, relazioni internazionali. Maria Lia Zervino, consacrata argentina, consulente del Dicastero per il Dialogo Inter-Religioso. Marianna Beltrami, scrittrice, filmmaker e musicista di Emotions to Generate Change, laureata a Warwick e Oxford in Relazioni internazionali e filosofia ambientale Marina Khabarova, produttrice cinematografica internazionale, dedicata al dialogo e alla promozione dei valori di pace. Natalia Soboleva, Dirigente aziendale in Svizzera, impegnata nel campo della sostenibilità, Presidente di Monaco Charity. Nancy Falcon, impegnata nel dialogo interreligioso, nella costruzione della pace e nella formazione dei giovani. È laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in filosofia e studi islamici. Nuha Farran, Avvocato internazionale e diritti umani di Gerusalemme, Cofondatrice di Women of Faith for Peace.

 

 

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27 agosto 2024, 11:22