Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier

Francia, il presidente Macron nomina Michel Barnier nuovo primo ministro

Dopo quasi due mesi di impasse politica senza un Governo alla guida della Repubblica, il capo dell’Eliseo sceglie l’esponente della destra gollista come nuovo inquilino di Palazzo Matignon. Ma le forze di opposizione sono già orientate a chiedere la sfiducia dell’esecutivo del neo premier

Gianmarco Murroni - Città del Vaticano

A 73 anni diventa il più anziano primo ministro nella storia della Quinta Repubblica francese, prendendo il posto proprio del premier più giovane, Gabriel Attal. Michel Barnier è il nuovo premier francese, scelto dal presidente Macron dopo 60 giorni di attente valutazioni.

Il profilo

Uomo di grande esperienza sia sulla scena francese che europea, esponente della destra gollista, Barnier è stato per la prima volta ministro nel 1993, poi tre volte durante le presidenze di Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy. È stato due volte commissario europeo a Bruxelles, poi, tra il 2016 e il 2021, ha guidato le trattative per l'uscita del Regno Unito dall'Ue, un compito nel quale ha dimostrato le sue doti di negoziatore su scala continentale, suscitando fiducia e apprezzamento tra molti Stati membri.

La sfida

Ora la sfida più importante: riunire una Francia ideologicamente spaccata dopo le elezioni legislative di luglio che hanno portato a un sostanziale stallo politico. "Siamo in un momento grave. Affronto questa nuova pagina che si apre, con molta umiltà ma anche determinazione", ha dichiarato Barnier, anticipando che nei prossimi giorni illustrerà "le principali priorità legislative", nel tentativo di  "rispondere il più possibile alle sfide, alla rabbia, al senso di abbandono e di ingiustizia che pervade troppo le nostre città e le nostre campagne". Come priorità Barnier indica, poi, la scuola nonché l'immigrazione e "la sicurezza nel quotidiano".

Opposizione contraria

Intanto, i quattro leader dei partiti di sinistra del Nuovo Fronte Popolare confermano che "chiederanno la censura del governo Barnier" all'Assemblea Nazionale, più cauti Marine Le Pen e Jordan Bardella, che fanno sapere come il Rassemblement National giudicherà il discorso di politica generale del nuovo premier, prima di decidere se voterà o no la sfiducia al suo governo.

Consenso europeo

Immediate le congratulazioni del mondo politico europeo per la nomina di Barnier come primo ministro. “So che Michel Barnier ha a cuore gli interessi dell'Europa e della Francia, come dimostra la sua lunga esperienza. Gli auguro tanto successo nella sua nuova missione". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su X. A seguirla anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: "In tutte le posizioni ricoperte, Michel Barnier ha dimostrato leadership, visione e metodo. Sono convinta che utilizzerà al meglio la sua esperienza e le sue competenze come nuovo Primo Ministro francese". Soddisfatto anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz: "I nostri due Paesi hanno un legame singolare, sono due partner strettamente uniti nel cuore dell'Europa”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

06 settembre 2024, 07:52