Isreale annuncia la morte di Nasrallah, leader di Hezbollah
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
La morte di Nasrallah, leader di Hezbollah dal 1992, è stata annunciata dall'asercito israeliano in seguito a un attacco aereo che ha colpito venerdì, 27 settembre, il quartier generale del gruppo sciita a Dahien, quartiere periferico di Beirut. Hezbollah non ha confermato, ma fonti vicine al gruppo affermano di non riuscire a contattare Nasrallah dalla notte di ieri. Attualmente secondo i dati forniti dal ministero della Sanità libanese sono 6 i morti e circa 90 i feriti. Tra le vittime la figlia del leader del gruppo, Zainab e il comandante dell'unità missilistica. Nella notte sono proseguiti i combattimenti su Beirut, che hanno colpito tra l'altro impianti di produzione di armi di Hezbollah. L’esercito israeliano dichiara di aver colpito altri siti del gruppo nel sud del Libano, dove si trovavano armi per colpire civili Israeliani.
L’intervento di Netanyahu all’Onu
L’attacco è avvenuto dopo il discorso del premier israeliano Netanyahu alle Nazioni Unite che, nonostante lo shabbat, è rientrato velocemente in patria per gestire la situazione. Il premier, in un’aula semi deserta, ha nuovamente mostrato il rifiuto di Israele a un piano di tregua e ribadito la volontà di raggiungere gli obiettivi stabiliti. Anche l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Josep Borrell, si dice rammaricato perchè nessuna potenza, compresi gli Stati Uniti, è riuscita fino ad ora a far cambiare idea a Benjamin Netanyahu, affermando che il primo ministro israeliano sembra determinato a distruggere i militanti a Gaza, in Libano ed in Cisgiordania.
La reazione iraniana
In un post social l’ambasciata dell’Iran in Libano ha definito l’attacco su Beirut “una pericolosa escalation che cambia le regole del gioco” e “oltraggiose” le minacce rivolte a Teheran dal premier israeliano all’Onu. Secondo quanto riportato dai media locali, il ministro degli Esteri iraniano ha richiesto una riunione straordinaria dei capi di stato dell'Organizzazione della cooperazione islamica per discutere delle recenti azioni israeliane in Libano e Palestina, e rispondere urgentemente alla grave situazione che si sta verificando nella regione.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui