Tutti matti per il calcio, a Roma la "Dream Euro Cup" per la salute mentale
Vatican News
Un evento europeo culturale e sportivo senza precedenti dedicato alle persone con disturbi mentali, vittime di stigmatizzazione e discriminazione sociale. È la Dream Euro Cup 2024, primo Campionato Europeo di calcio a 5 Futsal per la salute mentale che, dal 23 al 27 settembre prossimi, si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Roma, inserito nella Settimana Europea dello Sport 2024. Dodici le nazioni coinvolte, con oltre 150 partecipanti tra calcatori e staff tecnici: Croazia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria e Inghilterra. Gli atleti partecipanti hanno praticato o praticano il calcio e, nella maggior parte dei casi, sono in carico a strutture psichiatriche pubbliche o private. A loro sostegno si sono mobilitati grandi campioni del calcio mondiale, quali Demetrio Albertini, Giuseppe Bergomi, David Trezeguet e Lorenzo Pellegrini, così come personaggi della cultura e del mondo dello spettacolo.
Riabilitazione e lotta allo stigma
All’origine dell’evento c’è l’intuizione tutta italiana del medico psichiatra Santo Rullo e poi l’esperienza della “Crazy for Football”, Nazionale italiana di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale, fondata nel 2016 con la volontà di diventare strumento di sensibilizzazione per la lotta allo stigma e per la promozione del calcio come strumento riabilitativo complementare, soprattutto tra i giovani. Un progetto che finora, in Italia e non solo, ha coinvolto migliaia di persone tra pazienti psichiatrici, operatori della salute mentale e dello sport, studenti e insegnanti di scuole e università e che è arrivato nelle case italiane anche grazie al film documentario, insignito del David di Donatello 2017, e al successivo film “Crazy for football – Matti per il calcio”.
La medaglia del Presidente Mattarella
La Dream Euro Cup 2024, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è un progetto realizzato dall'Organizzazione Europea Cultura e Sport – ECOS insieme a 15 partner europei sportivo-sociali del terzo settore ed è finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma ERASMUS+ SPORT. Sarà un'occasione preziosa, è nella speranza degli organizzatori, di stimolo e di incoraggiamento a tutti gli operatori pubblici e privati impegnati in prima linea in Italia e nei Paesi europei che partecipano all’evento, di ispirazione per le nuove generazioni e di speranza per le persone colpite da disagio psichico”. Perché "lo sport, e in particolare il calcio, può essere un potente strumento di riabilitazione e inclusione, e un fortissimo canale di sensibilizzazione del grande pubblico su questa sfida cruciale che riguarda tutti".
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