Il premier spagnolo Sanchez con il leader dell'opposizione venezuelana Gonzalez Il premier spagnolo Sanchez con il leader dell'opposizione venezuelana Gonzalez

Venezuela, la Spagna sostiene l’opposizione del Paese latinoamericano

Madrid riconosce vincitore del voto del 28 luglio scorso Edmundo González Urrutia. Il presidente del Parlamento di Caracas chiede l’interruzione delle relazioni diplomatiche

L’Osservatore Romano

Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato una mozione che esorta il governo di Pedro Sánchez a riconoscere l’oppositore venezuelano, Edmundo González Urrutia, come «legittimo vincitore» delle presidenziali del 28 luglio nel Paese latinoamericano, e pertanto «come presidente eletto e legittimo del Venezuela». Il testo, non vincolante e presentato su iniziativa del Partito popolare, è passato con 177 voti a favore e 164 contrari. Il candidato della Plataforma Unitaria Democrática è giunto domenica a Madrid per chiedere asilo politico.

Anche in Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel question time alla Camera, ha affermato che l’esito elettorale in Venezuela «non ha alcuna legittimità».

A Caracas intanto Jorge Rodríguez, presidente del Parlamento venezuelano, a maggioranza chavista, ha chiesto alla medesima assemblea l’interruzione di «tutte le relazioni diplomatiche, consolari, economiche e commerciali» con la Spagna.
 

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12 settembre 2024, 13:49