Venezuela, la Spagna sostiene l’opposizione del Paese latinoamericano
L’Osservatore Romano
Il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato una mozione che esorta il governo di Pedro Sánchez a riconoscere l’oppositore venezuelano, Edmundo González Urrutia, come «legittimo vincitore» delle presidenziali del 28 luglio nel Paese latinoamericano, e pertanto «come presidente eletto e legittimo del Venezuela». Il testo, non vincolante e presentato su iniziativa del Partito popolare, è passato con 177 voti a favore e 164 contrari. Il candidato della Plataforma Unitaria Democrática è giunto domenica a Madrid per chiedere asilo politico.
Anche in Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel question time alla Camera, ha affermato che l’esito elettorale in Venezuela «non ha alcuna legittimità».
A Caracas intanto Jorge Rodríguez, presidente del Parlamento venezuelano, a maggioranza chavista, ha chiesto alla medesima assemblea l’interruzione di «tutte le relazioni diplomatiche, consolari, economiche e commerciali» con la Spagna.
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