Wells of Hope

E' il racconto di Shaima, in fuga dalla guerra in Siria, rapita, schiavizzata. C’è ancora una speranza? Non si può vivere senza. Tra pietre, deserti, montagne e polvere, un gruppo di donne arabe coraggiose dà vita a Wells of Hope, per dare risposte al dramma della tratta, insieme alla rete mondiale Talita Kum

Shaima era fuggita dalla Siria verso un campo profughi e sul web ha incontrato il suo aguzzino. Un gruppo di donne arabe di diverse religioni impegnate per combattere la tratta, mettono il luce il traffico di organi di cui Shaima è stata vittima. “Il giorno in cui abbiamo lasciato la Siria, i bombardamenti erano forti come la pioggia…”. Da qui parte il racconto di Shaima, in fuga dalla guerra, rapita come vittima di tratta. C’è ancora una speranza? Non si può vivere senza. Tra pietre, deserti, montagne e polvere, un gruppo di donne arabe coraggiose dà vita a Wells of Hope, per dare risposte al dramma della tratta, insieme alla rete mondiale Talita Kum. Sono donne di diverse religioni che vivono in Libano, Giordania, Siria. Si muovono tra confini, conflitti e profughi. Vogliono restaurare la dignità delle vittime e ricostruire la dignità delle persone abusate. Il cammino non è facile, ma la determinazione di queste donne aprirà una nuova via.

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04 settembre 2024, 16:25