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Da Beirut sale il fumo dell'attacco contro un centro di primo soccorso di Hezbollah Da Beirut sale il fumo dell'attacco contro un centro di primo soccorso di Hezbollah

Israele prepara risposta all’Iran. Raid su Beirut, sei morti

Resta alta la tensione in Medio Oriente, Israele prepara per l’Iran quella che definisce una risposta “severa”, mentre continuano i raid sulla capitale libanese dove è stato colpito un centro di pronto soccorso di Hezbollah. Gli Usa: Israele ha diritto di rispondere, ma non sosterremo attacchi a siti nucleari

Roberta Barbi – Città del Vaticano   

Una “guerra dura contro l’asse del male”: così il premier israeliano Benjamin Netanyahu definisce l’escalation in atto in Medio Oriente. Sono minacce a distanza, quelle tra Israele e l’Iran dopo l’attacco missilistico di Teheran di martedì scorso, con Israele che dichiara di essere in procinto di preparare una risposta “severa”. Secondo i media, tuttavia, questo non porterà una guerra regionale tra i due Paesi. La Giordania, intanto, il cui spazio aereo è stato violato dal lancio dei missili iraniani, avverte: “Non saremo il campo di battaglia di nessuno”.

In Libano attaccato centro primo soccorso Hezbollah, 6 morti

Intanto, in Libano, le forze israeliane confermano di aver effettuato ieri sera un attacco mirato su un centro di primo soccorso di Hezbollah a Beirut dove sono morte almeno sei persone e hanno lanciato un nuovo ordine di evacuazione per alcuni quartieri della città. Minacce anche dall’ufficio stampa della milizia sciita: “Abbiamo abbastanza armi per respingere Israele assicuriamo al nemico che questo è solo il primo round”.

A Gaza ucciso autore linciaggio di Ramallah

In un bombardamento sul centro della Striscia di Gaza sarebbe stato ucciso uno degli autori del linciaggio del 2000 a Ramallah, in Cisgiordania, episodio che all’epoca sconvolse l’opinione pubblica. Hamas rivendica la responsabilità dell’attentato di martedì scorso a Jaffa in cui sono rimaste uccise sette persone e altre 16 sono rimaste ferite, mentre nei cieli viaggiavano i missili iraniani contro Israele. Sul fronte diplomatico, il gruppo islamista “rifiuta di partecipare in maniera costruttiva alle discussioni per un cessate il fuoco”, afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller.

La posizione degli Stati Uniti

Sulla nuova escalation in atto in Medio Oriente, dagli Usa il presidente Joe Biden, subito prima di un colloquio telefonico con Netanyahu, ha avvisato a distanza il premier israeliano che gli Stati Uniti “non sosterrebbe un attacco ai siti nucleari iraniani”. Il diritto di Israele a rispondere all’attacco missilistico dell’Iran era comunque stato ribadito dal portavoce Miller in un brefing con la stampa in cui aveva dichiarato di continuare a discutere con Israele in merito a questa risposta.

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03 ottobre 2024, 07:43