Un'immagine via satellite di Vuhledar, cittadina conquistata dai russi Un'immagine via satellite di Vuhledar, cittadina conquistata dai russi

Ucraina, conquistata la città di Vulhedar nel Donetsk

L’esercito russo ha conquistato Vuhledar, cittadina dell’oblast di Donetsk, proseguendo così la sua avanzata nel Donbass. Alla Nato, intanto, inizia l’era Rutte: l’ex premier olandese ha indicato l’Ucraina tra le priorità del suo mandato. Secondo indiscrezioni, presidente americano Biden spingerebbe verso l’adesione del Paese alla Nato prima di lasciare la Casa Bianca

Roberta Barbi – Città del Vaticano

È solo un cumulo di macerie, ora, dopo il passaggio dei russi, Vuhledar, cittadina nell’oblast di Donetsk conquistata da Mosca nella sua avanzata nel Donbass: secondo la testimonianza del governatore locale che definisce la situazione “estremamente difficile”, i combattimenti infuriano al centro della cittadina dove una volta vivevano 14mila persone - ora ne resistono appena un centinaio – ed è perciò impossibile anche entrare per portare aiuti umanitari. Nel mirino russo ora potrebbe esserci lo snodo di Pokrovsk, la cui conquista avrebbe grande importanza strategica.  

Nato, avvicendamento Stoltenberg-Rutte

Nella Nato inizia l’era Rutte. Da Bruxelles l’ex premier olandese indica le priorità del suo mandato: l’Ucraina, naturalmente, e poi la deterrenza e la difesa, oltre il mantenimento delle partnership globali a partire da quella con l’Unione europea. Il prossimo passo in questo senso sarà il vertice in Germania. Sulle armi a lungo raggio all’Ucraina che potrebbero colpire in territorio russo, Mark Rutte non si è sbilanciato: “Sono i singoli alleati a dover decidere”, ha detto, ma poi ha aggiunto anche: “Comprendo le richieste di Kyiv, peraltro in linea con il diritto internazionale”.

Usa potrebbero spingere Ucraina verso la Nato

Secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano Financial Times, il presidente americano Joe Biden, prima di lasciare la Casa Bianca nel gennaio prossimo, potrebbe far avanzare il dossier di adesione dell’Ucraina alla Nato, sul modello della Germania ovest, ammessa quando era ancora divisa e occupata dai sovietici. Questa mossa potrebbe rientrare in uno scenario più ampio che comprenderebbe negoziati con Mosca per arrivare almeno a una tregua nel corso del 2025. Previsto nel mese di ottobre, intanto, un incontro tra l’Ucraina e i suoi alleati in Germania, presieduto proprio da Biden. Favorevoli all’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica, alla quale porterebbe “sicurezza e prosperità”, anche i Paesi baltici, riuniti nel vertice sulla sicurezza in corso a Varsavia.

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02 ottobre 2024, 07:57