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Ispezioni tra le macerie in seguito a un attacco israeliano che ha preso di mira il quartiere di Sfeir nella periferia sud di Beirut il 6 ottobre Ispezioni tra le macerie in seguito a un attacco israeliano che ha preso di mira il quartiere di Sfeir nella periferia sud di Beirut il 6 ottobre

Israele in stato di allerta in vista del 7 ottobre, ancora raid a Gaza e in Libano

Per l'IDF il timore è di attentati nel giorno del primo anniversario dell'attacco terroristico di Hamas. Combattimenti a terra nel sud del Libano tra miliziani di Hezbollah e soldati israeliani. Bombardata la periferia di Beirut, mentre a Gaza un raid su una moschea ha ucciso oltre venti persone

Vatican News

Da oggi, domenica 6 ottobre, l’esercito israeliano è in stato di massima allerta per il timore di attentati, alla vigilia del primo anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. "Questa settimana commemoriamo l’anniversario della guerra. Siamo pronti ad aumentare le nostre forze in previsione di questo giorno”, ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi. Nel suo ultimo intervento, ha anche ribadito la sua determinazione a colpire “senza tregua” Hezbollah, contro il quale le forze di difesa israeliane (Idf) hanno recentemente intensificato la loro offensiva.

Gli attacchi in Libano

Nel contempo Israele sta preparando una risposta ai missili lanciati dall’Iran nei giorni scorsi, a sostegno del movimento islamico palestinese e agli Hezbollah libanesi. E si registrano combattimenti a terra nel sud del Libano tra miliziani di Hezbollah e soldati israeliani. Ancora bombardata la periferia di Beirut, con nuovi pesanti raid dopo che dal Libano sono stati lanciati due missili terra-terra, abbattuti, contro il nord di Israele.

Minacce con Iran 

In un messaggio in occasione dell’anniversario, il presidente israeliano Isaac Herzog ha denunciato “la minaccia permanente posta dallo Stato dall’Iran e dai suoi delegati terroristi, determinati a distruggere il nostro unico Stato-nazione”. Domani il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà un discorso alla nazione per celebrare l'anniversario dell'attacco che ha scatenato la guerra a Gaza. “L’Iran ha già lanciato due volte centinaia di missili sul nostro territorio. Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere a questi attacchi ed è quello che faremo”, ha aggiunto il premier. Da Damasco, il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi ha avvertito che "per ogni azione ci sarà una reazione proporzionale e simile da parte dell'Iran, e anche più forte”.

Raid su una moschea a Gaza

Intanto a Gaza un raid sulla centrale moschea a Deir al-Balah e della vicina scuola Ibn Rushd ha ucciso 26 persone. Inizialmente i soccorsi avevano parlato di 21 vittime. Il dato è stato diffuso dal Ministero della Sanità, gestito da Hamas, secondo il quale sono almeno 41.870 le persone uccise nella guerra. Un bilancio che comprende 45 morti nelle 24 ore precedenti, mentre 97.166 persone sono state ferite nella Striscia dall’inizio del conflitto. In un comunicato l’Idf ha affermato di aver compiuto un attacco di precisione sui terroristi di Hamas che stavano operando in un centro di comando e controllo.

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06 ottobre 2024, 12:30