Cerca

La base UNIFIL attaccata dall'esercito israeliano ne sud del Libano La base UNIFIL attaccata dall'esercito israeliano ne sud del Libano 

Libano, ancora attacchi israeliani contro le forze Unifil

Sono stati sparati nuovi colpi di artiglieria contro le basi delle Forze di interposizione delle Nazioni Unite a Naqoura nel Libano meridionale. Nell’attacco sono rimaste feriti 2 peacekeepers dello Sri Lanka. Abbattuti i muri di protezione delle basi italiane

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano

Nuovi attacchi dell’esercito israeliano contro la base UNIFIL schierata lungo la zona di demarcazione tra Israele e Libano. Un carro armato dell'Idf ha aperto il fuoco contro una torretta di osservazione sulla strada tra la base di Naqura e la città di Tiro, ferendo due soldati del contingente dello Sri Lanka, uno dei quali in modo grave. Un atto che ha ricevuto la condanna internazionale e l'avvertimento, dagli Stati Uniti, a non "minacciare la sicurezza della forza di peacekeeping dell'Onu".  Si è trattato di un "attacco inaccettabile", ha dichiarato l'Unione europea, mentre per il segretario generale dell'Onu si è trattato di una violazione "del diritto umanitario". Durante la notte è stata anche presa di nuovo di mira la base italiana, già colpita nei giorni scorsi, e due muri di demarcazione sarebbero stati abbattuti. Subito dopo sia il contingente italiano dell'Unifil, sia il governo italiano stesso, hanno ribadito che i militari italiani "non abbandoneranno le basi", come richiesto da Israele. 

La risposta di Israele all’Onu

Il rappresentante permanente di Israele all’Onu, intervenendo alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha difeso lo Stato di Israele: “Abbiamo chiesto all’ Unifil di riposizionarsi a Nord per evitare rischi durante i combattimenti, ma hanno scelto di rimanere”, e ha rinnovato l’invito a prendere misure precauzionali per proteggere il proprio personale.

Sul terreno di scontro

E mentre si formulano ipotesi sulla motivazione degli attacchi ai caschi blu dell’Onu, un raid aereo israeliano ha colpito nella giornata di ieri il campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania, dove erano riuniti civili in attesa di essere vaccinati e nel quale, secondo fonte israeliana, sarebbe rimasto ucciso  il comandante del gruppo militante palestinese Jihad islamica, Mohammad Abdullah. Infine, è salito a 22 morti e 117 feriti il bilancio di un raid israeliano a Beirut, avvenuto anch'esso nella serata di ieri.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

11 ottobre 2024, 11:41