Missili russi su Dnipro Missili russi su Dnipro

Ucraina, G7 annuncia 50 miliardi di dollari per sostegno a Kyiv

I ministri delle Finanze riuniti a Washington comunicano l'accordo sull'operatività dell'iniziativa di prestito Era (Extraordinary Revenue Acceleration). Intanto, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone esprimono preoccupazione per il dispiegamento di forze nordcoreane in Russia. Missili russi su Dnipro: tre le vittime

Gianmarco Murroni - Città del Vaticano

Nuovi aiuti in arrivo a Kyiv. Alla presenza del ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko, la riunione del G7 ha approvato i principi e le caratteristiche tecniche dell’iniziativa per l’accelerazione delle entrate straordinarie a beneficio dell’Ucraina. I ministri delle Finanze riuniti a Washington hanno annunciato un accordo sull'operatività del prestito da 50 miliardi di dollari, al termine dell’incontro organizzato nel quadro delle attività annuali del Fondo monetario internazionale (Fmi) e della Banca mondiale. "Ribadiamo il nostro impegno, in base al quale gli asset sovrani russi rimarranno congelati fino a che Mosca non metterà fine alla sua aggressione e non avrà ripagato i danni causati all'Ucraina", si legge nel comunicato firmato dai ministri, in cui si sottolinea che il “G7 rimarrà al fianco di Kyiv per tutto il tempo necessario”.

Forze nordcoreane in Russia

Intanto, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone esprimono "grave preoccupazione” per il dispiegamento di truppe dalla Corea del Nord in Russia, potenzialmente impiegabili sul campo di battaglia contro l'Ucraina. “Questo è l'ultimo di una serie di indicatori preoccupanti dell'approfondimento della cooperazione militare tra la Corea del Nord e la Russia, compresi i trasferimenti di armi e missili balistici in diretta violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". Lo si legge in una dichiarazione congiunta, al termine di una riunione tra i Consiglieri per la Sicurezza nazionale dei tre Paesi, rispettivamente Jake Sullivan, Shin Wonsik e Akiba Takeo. “Queste azioni servono solo a espandere le implicazioni di sicurezza della guerra della Russia oltre l'Europa e nell'Indo-Pacifico”, hanno affermato i funzionari, ribadendo l’impegno a sostenere l'Ucraina. 

Incontro Putin-Guterres

In Ucraina crescono le polemiche dopo l’incontro tra il segretario delle Nazioni Unite Guterres e il presidente russo Putin, a margine del vertice dei Paesi Brics a Kazan. Secondo l’agenzia di stampa Rbc Ucraina, in base a fonti dell'ufficio presidenziale ucraino, il presidente Zelensky si sarebbe rifiutato di invitare Guterres a Kyiv. Anche il ministero degli Esteri ucraino aveva già criticato la decisione del segretario generale dell'Onu a partecipare al summit Brics. Secondo il dicastero, la decisione di Guterres di presenziare al vertice in Russia “è stata sbagliata e non ha favorito la risoluzione del conflitto, danneggiando solo la reputazione dell'Onu".

Attacchi russi

Sul campo, si registrano ancora vittime a causa di attacchi russi in Ucraina. Un lancio di missili su Dnipro ha distrutto diversi edifici della città, causando tre vittime e 13 feriti, tra cui tre bambini. A Kyiv, una ragazza di quindici anni è morta dopo che un drone ha colpito un grattacielo nel quartiere Solomianskyi. Cinque residenti sono rimasti feriti, mentre una persona è stata ricoverata in ospedale. Le forze di difesa aerea russe, invece, hanno distrutto sei droni lanciati dall'Ucraina nella regione di Bryansk. Lo ha comunicato il governatore regionale Alexander Bogomaz, specificando che non ci sono stati feriti o danni.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

26 ottobre 2024, 08:01