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La consegna alla figlia di Corina Machado del Premio Vaclav Havel La consegna alla figlia di Corina Machado del Premio Vaclav Havel

Venezuela, a María Corina Machado il premio Vaclav Havel per la difesa della libertà

Il Consiglio d’Europa ha riconosciuto il ruolo della leader dell’opposizione venezuelana. Su Caracas aumentano le pressioni per la liberazione dell’avvocato Perkins Rocha

L’Osservatore Romano

Giunto alla 12ª edizione, il premio Václav Havel del Consiglio d’Europa — che riconosce l’eccezionale azione della società civile nella tutela dei diritti umani — è stato conferito quest’anno a María Corina Machado, per la sua azione in difesa della democrazia in Venezuela. Machado è cofondatrice ed ex leader del gruppo venezuelano Súmate (attivo in ambito di monitoraggio delle elezioni e diritti dei cittadini). È stata deputata dell’Assemblea nazionale del Venezuela dal 2011 al 2014 e, attualmente, è coordinatrice nazionale del movimento politico Vente Venezuela. È stata esclusa dalla possibilità di candidarsi alle elezioni presidenziali nel Paese sudamericano del 28 luglio scorso.

Il premio Havel viene conferito ogni anno dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa a Strasburgo, in partenariato con la Biblioteca Václav Havel e la Fondazione Charta 77, «per riconoscere l’eccezionale azione della società civile in difesa dei diritti umani in Europa e altrove». Consiste di una somma di 60.000 euro, un trofeo e un diploma, che è stato consegnato alla figlia di Machado, Ana.

Intervenendo da remoto, Machado, si è detta «profondamente commossa, onorata e grata» di essere la prima latino-americana a vincere l’ambito riconoscimento, dichiarando su “x”che è «un premio per trenta milioni di venezuelani».

Intanto, la relatrice delle Nazioni Unite sull’Indipendenza dei giudici e degli avvocati, Margaret Satterthwaite, ha esortato il governo venezuelano a rilasciare «immediatamente» l’avvocato Perkins Rocha, arrestato con l’accusa di avere aiutato i candidati dell’opposizione durante le elezioni presidenziali. Rocha — consulente legale per la principale coalizione di opposizione, la Piattaforma unitaria democratica — è stato arrestato da agenti della sicurezza statale, con il volto coperto, lo scorso 27 agosto.

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01 ottobre 2024, 16:26