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Il dossier di Telefono Azzuro sugli abusi contro i minori Il dossier di Telefono Azzuro sugli abusi contro i minori

Abusi, Telefono Azzuro: il dramma rivelato dai numeri

In occasione della Giornata internazionale per la protezione dei minori, presentato a Roma il Dossier abuso 2024 della Fondazione che difende i diritti dell'infanzia. In tutto il mondo, oltre 90 milioni di ragazzi e ragazze hanno subito violenza sessuale. Caffo, presidente della onlus: "Nei confronti del fenomeno c'è sempre più un calo d'attenzione. Tema tenuto fuori dal dibattito politico"

Federico Piana - Città del Vaticano

Un aumento vertiginoso in tutto il mondo delle violenze sessuali comprese quelle commesse tramite internet. L’allarme lanciato da Telefono Azzurro con il Dossier abuso 2024 dal titolo “Diamo voce al silenzio” presentato a Roma questa mattina, lunedì 18 novembre, in occasione della Giornata mondiale per la protezione dei minori, è inquietante. Il drammatico scenario internazionale, elaborato sulla base dei recenti dati Unicef, svela che nel “mondo 90 milioni tra ragazzi e ragazze hanno subito un abuso sessuale e più di un miliardo di donne e uomini hanno subito tali violenze durante la loro infanzia”.

Il ruolo dell'Intelligenza artificiale

In netta crescita anche il volume di dati che riguarda la circolazione sul web – soprattutto su quello nascosto definito ‘dark’ – di materiale pedopornografico generato anche in modo realistico, ma falso grazie all’uso dell’Intelligenza artificiale (IA). “In questi ultimi mesi, proprio l’IA ha modificato il panorama: ora anche per i ragazzi è più facile creare immagini compromettenti partendo da foto innocenti esponendo loro stessi e le vittime ad un grande pericolo. Dobbiamo alzare la guardia e creare una fortissima sensibilità collettiva su questi temi” afferma Ernesto Caffo, presidente della fondazione SOS il Telefono Azzurro ETS, in un colloquio con i media vaticani.

Ascolta l'intervista a Ernesto Caffo

Mancanza effettiva di dati

Ma a livello globale la prima, grande, emergenza, è soprattutto una, mancano, si legge nel dossier, "dati effettivi ed equiparabili sul tema della violenza sessuale e dell’abuso a danno di bambini e adolescenti, anche per quello che riguarda quelli online”. Anche in Italia, ammonisce il professor Caffo, “mancano dati, mancano coordinamenti, mancano risorse. Ciò vuol dire che il tema viene tenuto fuori dal dibattito politico ed istituzionale”

Migliaia di aiuti

Secondo il Globax Index citato nel rapporto, l’Italia sarebbe al “45° posto su 60 Paesi esaminati per quanto riguarda gli strumenti di prevenzione degli abusi”. Il servizio di ascolto ed aiuto per l’infanzia 114 di Telefono Azzurro nel 2024 ha raccolto più di 2.700 casi di emergenza aiutando concretamente altrettanti minori e le loro famiglie. “Maggiori livelli di conoscenza rendono i minori disposti e pronti a denunciare situazioni di abuso o sfruttamento sessuale” si legge nel dossier secondo il quale su questo fronte ci sono ancora molti passi da fare.

Il pericolo dell'oblio

“Nei confronti degli abusi – denuncia il presidente della Fondazione che si occupa di difendere i diritti dell'infanzia- c’è un calo d’attenzione. Che riguarda soprattutto il nostro Paese. Nell’ultimo anno le segnalazioni sono diminuite come l’attenzione al fenomeno generale. In Francia, Spagna, Germania ed Inghilterra non è stato così. Parlarne rimane un rimedio fondamentale per questo chiediamo a tutti i media di alzare la voce. Per far sì che tuti i bambini vengano ascoltati”.

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18 novembre 2024, 15:25